Anzio, colpo grosso in gioielleria: rubati 150mila euro

Anzio, colpo grosso in gioielleria: rubati 150mila euro
di Ivo Iannozzi
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Martedì 12 Aprile 2022, 07:42

Ancora un furto notturno ad un'attività commerciale ad Anzio centro. Questa volta ad agire sono stati dei veri professionisti. Una banda organizzata composta da almeno quattro malviventi ha infatti messo a segno un colpo ai danni della gioielleria Liguori su via del Porto Innocenziano, in pieno centro, rubando preziosi e orologi del valore di almeno 150 mila euro. Ingenti i danni alle vetrine blindate, che sono state sfondate, per un danno stimato di almeno ventimila euro. Il furto si è verificato pochi minuti dopo le 2 dell'altra notte.


LA DINAMICA
Ad entrare in azione sono stati quattro uomini con la testa e il volto coperti da cappuccio e passamontagna per non essere riconosciuti; indossavano anche guanti per non lasciare impronte. La banda ha percorso contromano via del Porto Innocenziano a bordo di una Audi di colore scuro e si è fermata proprio all'angolo della gioielleria. Mentre un malvivente è rimasto al volante dell'auto con gli sportelli aperti, gli altri tre hanno preso d'assalto la gioielleria. Un'azione durata sei minuti e portata a termine nonostante il sistema di allarme collegato ad un istituto di vigilanza fosse scattato. I ladri hanno cercato di forzare la cipolla che protegge la serratura della saracinesca della gioielleria, ma non ci sono riusciti. Non si sono persi d'animo e hanno utilizzato un frullino per tagliare due doghe della saracinesca sopra la serratura che, a quel punto, si è alzata. I malviventi hanno quindi impugnato una barra di ferro rinforzata con una punta per spaccare le vetrine; le telecamere li riprendono chiaramente utilizzare questo ariete rudimentale per sfondare le prime vetrine dalle quali fanno razzia dei gioielli esposti. Quindi con lo stesso attrezzo forzano la porta blindata d'ingresso; una volta nella gioielleria spaccano numerose vetrine espositive rubando altri preziosi e orologi. Messo a segno il colpo, risalgono macchina dove li attende il complice e fuggono in direzione di piazza Garibaldi.

A dare l'allarme sono stati i residenti della zona svegliati dai rumori provenienti dalla gioielleria.


LE INDAGINI
Quando il servizio di vigilanza è arrivato sul posto dei malviventi non c'era più traccia. Ieri mattina la Polizia scientifica ha eseguito dei rilievi ed ha acquisito la registrazione delle telecamere di controllo che hanno ripreso i ladri in azione apparsi molto calmi e sicuri di poter portare a termine il colpo. «Le riprese ci sono, ma visto come erano coperti, crediamo sia molto difficile identificarli», spiega sconsolato il titolare della gioielleria Liguori.


IL PRECEDENTE
Come modus operandi, il furto di via del Porto Innocenziano ricorda quello messo a segno a metà gennaio ai danni di un compro oro di via Re Turno nella zona di Lavinio mare: anche in quell'occasione quattro malviventi, utilizzando una barra di ferro per sfondare la porta d'ingresso, rubarono gioielli e oro del valore di almeno trentamila. Per questo la polizia non esclude che possa trattarsi della stessa banda. «Oltre ai preziosi rubati spiega ancora il titolare dell'attività dobbiamo registrare danni per migliaia alla porta blindata, alle vetrate e alle vetrine espositive». Le indagini sull'episodio vengono svolte dal commissariato di polizia di Anzio. Il colpo dell'altra notte non ha nulla a che fare con le decine di furti da poche decine di euro che negli ultimi mesi sono stati messi a segno sia nella zona del centro di Anzio che in quella di Nettuno, considerato che i ladri, dopo aver forzato le porte d'ingresso dell'attività commerciali, si sono sempre limitati a rubare i soldi delle casse. Episodi di microcriminalità intervallati dall'inquietante attentato incendiario ad una sala giochi di vicolo dei Fabbri ancora ad Anzio centro. Ma il colpo alla gioielleria Liguori alza il livello della capacità criminale.

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