Roma, operazione antidroga. Otto indagati per spaccio di cocaina tra Casal Bruciato e Villa Gordiani

Roma, operazione antidroga. Otto indagati per spaccio di cocaina tra Casal Bruciato e Villa Gordiani
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Martedì 8 Ottobre 2019, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 22:47

Quattro mesi di indagini, otto nuove ordinanze di misure cautelari. Tutte per spaccio e detenzione di cocaina. È il bilancio dell'operazione Snow Pistols, con cui i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro sono riusciti a risalire la filiera dello spaccio che riforniva di polvere bianca il quartiere di Casal Bruciato. Tre degli uomini indagati sono già stati condotti al Regina Coeli, altri tre si trovano agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni e due hanno l’obbligo di presentarsi presso le Stazioni Carabinieri di competenza. Tutti e otto sono in attesa di essere sentiti dall'Autorità Giudiziaria.



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Tutto è partito da un arresto dello scorso ottobre 2018, quando i Carabinieri avevano scoperto che il gestore di una sala giochi, in parallelo all'attività legale, era riuscito a mettere in piedi una fiorente attività di spaccio al dettaglio di cocaina. L'uomo agiva così: nascondeva le singoli dosi di cocaina in sigarette che creava artigianalmente lui stesso, riempiendole con tabacco sfuso e nascondendo, tra il filtro e il tabacco, dei tubi pieni di droga.
 



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Una volta arrestato il gestore della sala giochi, la gestione dei clienti era passata nelle mani del suo vicino di casa, già noto alle forze dell'ordine per spaccio di grandi quantità di hashish, che nascondeva nella cuccia del proprio cane. Con il proseguire delle indagini, i Carabinieri sono riusciti a individuare il fornitore dello spacciatore di Casal Bruciato, uomo che era al comando di una piazza di spaccio a Villa Gordiani. Lì, un gruppo di ragazzi, quasi tutti giovanissimi, solamente 20enni, rifornivano un gran numero di affezionatissimi clienti che facevano, letteralmente, la coda per acquistare palline di cocaina. Il livello di organizzazione del gruppo era così alto che, si apprende dalle indagini, venivano create speciali offerte per i clienti più assidui: «Solo per oggi un grammo a 60 euro. Buon anno nuovo» si legge in alcuni messaggi che il pusher del fornitore inviava ai singoli clienti. 



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Durante le indagini i Carabinieri avevano già arrestato 17 persone e sequestrato 877 chili di cocaina pura e 4.1146 di hashish, oltre che quasi 29mila euro, 5 pistole (poi risultate rubate), 111 cartucce e 11 coltelli
 

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