«Danilo ha lasciato la mano del bambino e si è tuffato in acqua nuotando come un campione olimpico portando la donna sino alla boa più vicina.
Lì, in balia delle onde, - prosegue Trenta - hanno atteso l'arrivo dei soccorsi mentre il Maresciallo rasserenava la donna. Giunti in spiaggia, anche Danilo ha avvertito un malore ed è stato soccorso». «Senza indugio si è gettato in acqua per salvare una donna di 50 anni che rischiava di annegare, dimostrando un coraggio ammirevole che è motivo di vanto per noi Italiani. Oggi si trova in ospedale per un malore curabile in 7 giorni - ha commentato Ermenegildo Rossi, Segretario Generale UGL di Roma e Provincia - Chi salva delle vite, è sempre un eroe. Forza Danilo, tutta la patria con te».
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