Aniene, montate le barriere antirifiuti

Il corso dell Aniene
di Francesco Pacifico
2 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Giugno 2020, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 14:29

L’obiettivo è duplice: evitare che ulteriore plastica si riversi mare e accelerare la filiera del riciclo della plastica. Dopo il Tevere le paratie galleggianti per bloccare i rifiuti vengono montate anche sull’Aniene, il secondo fiume di Roma.

Il progetto è stato presentato questa mattina, 21 giugno, dal governatore Nicola Zingaretti al parco dell’Aniene. Con lui Cristiana Avenali, responsabile Piccoli Comuni e Contratti di fiume della Regione Lazio, Antonello Ciotti, Presidente Corepla, Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi in plastica e Maurizio Gubbiotti, presidente dell'Ente regionale Roma Natura.

«Noi sappiamo - ha spiegato Zingaretti - che l'80 per cento della plastica e dei rifiuti in mare arriva dai corsi d'acqua. Per questo dopo il Tevere, da oggi inizia questa barriera per fermare i rifiuti, plastica e non solo sull'Aniene. Purtroppo si vede: ci sono frigoriferi, bombole, una caldaia e tante altre cose che non dovrebbero stare lì, però finalmente si reagisce».

Il governatore ha sottolineato che «solo sul Tevere sono stati già bloccati oltre 2.300 chili di materiali e in pochi giorni anche qui sull'Aniene si sta recuperando tanto materiale che andrà tutto al recupero e al riciclo». Per il progetto la Pisana è stato stanziato di 215mila euro.

Le barriere, montate anche una profondità di 4 metri, ha un sistema che riesce a selezionare i rifiuti di origine antropica e lascia scorrere nel fiume i detriti naturali. Bottiglie di plastica o pezzi di polistirolo vengono poi raccolti e mandati negli impianti di riciclaggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA