Andrea Prosperi era l'avvocato della madre di Gaia, travolta a Corso Francia: «Un colpo al cuore, aveva seguito la nostra vicenda»

L’avvocato Prosperi, 48 anni, è morto giovedì in un incidente avvenuto in Prati. La mamma della giovane investita a Corso Francia: «Aveva seguito la nostra vicenda»

Andrea Prosperi era l'avvocato della madre di Gaia, travolta a Corso Francia: «Un colpo al cuore, aveva seguito la nostra vicenda»
di Flaminia Savelli
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Sabato 16 Aprile 2022, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 11:15

Non c’è solo la vita di Leonardo Lemma legata a doppio filo a quella di Gaia Von Freymann: i due ragazzi, stretti da una profonda amicizia e morti a distanza di anni nello stesso punto lungo Corso Francia. Il primo, lo scorso 7 aprile mentre era bordo del suo scooter. Gaia invece, travolta da una macchina mentre attraversava con l’amica Camilla Romagnoli, la notte del 22 dicembre 2019. Ma le circostanze corrono, ancora una volta, sui binari delle coincidenze: Andrea Prosperi, l’avvocato 48enne deceduto a causa di un incidente stradale giovedì pomeriggio a Prati, era stato legale di Gabriella Saracino, la mamma di Gaia. «Un altro fendente al mio cuore, Andrea il mio avvocato civilista» scrive Gabriella sul suo profilo Facebook. Mamma Gabriella lo ricorda così: «Andrea non eri solo il mio avvocato, Uomo buono, serio dolce. Che tu possa riposare in pace». Come spiega ancora: «Era un uomo dolcissimo ed un professionista di eccezione. Aveva preso a cuore la storia mia e di Gaia». Il professionista infatti era esperto di “risarcimento del danno e malasanità”, con specifiche competenze per i sinistri stradali. 

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Il ricordo

Appassionato del suo lavoro e dello sport, l’avvocato Prosperi da anni era vicino e stretto collaboratore della Fipic, Federazione italiana pallacanestro in carrozzina.  «Sono scioccato, Andrea per noi era un amico.

Non si perdeva una partita della nostra squadra. Non ho mai conosciuto nessuno così sensibile al tema della disabilità. Avevamo tanti, tantissimi progetti, pronti e nati grazie alla sua professionalità e alla sua passione per lo sport. Sempre dalla parte dei più deboli. Difficile accettare che sia morto così, per un incidente stradale, che era una delle sue materie. Una morte assurda» commenta commosso Fernando Zappile, presidente Fipic. 

L’inchiesta

Intanto proseguono le indagini sul drammatico incidente in cui Prosperi, giovedì nel primo pomeriggio, è rimasto vittima all’incrocio tra via Ruggero di Lauria e via Francesco Caracciolo. Uno schianto avvenuto con una Bmw su cui gli agenti della polizia Municipale del gruppo Prati stanno indagando. 
La donna al volante del bolide, una romana di 55 anni, si è subito fermata a prestare i primi soccorsi. L’uomo era stato trasportato in codice rosso, e già in condizioni disperate, al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito dove è deceduto poche ore dopo. 

Nelle prossime ore è attesa in procura l’informativa per omicidio stradale. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti sui veicoli sequestrati e su cui sono state disposte le perizie tecniche. Sono stati inoltre eseguiti accertamenti sul luogo dell’impatto: i tecnici della Municipale stanno eseguendo i rilievi sulle impronte delle frenate. L’ipotesi, che solo i risultati delle analisi potranno confermare, è che uno dei due mezzi non abbia rispettato il dare precedenza. Ma sarà determinante anche accertare a che velocità procedevano. La guidatrice rischia ora un’accusa per omicidio stradale. 

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