Ama, il saluto dei colleghi al capo operaio morto

Il saluto dei lavoratori Ama
di Pier Paolo Filippi
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Sabato 11 Aprile 2020, 11:15
Hanno disposto i mezzi in cerchio, poi indossando le divise di servizio sono scesi e si sono posizionati immobili davanti ai camion osservando un lungo silenzio interrotto alla fine da un caloroso applauso. Così, con una cerimonia improvvisata nella notte, i lavoratori dell’Ama dello stabilimento di Rocca Cencia hanno voluto dare un ultimo saluto a Ezio C, il 52enne capo operaio ucciso dal coronavirus. Ricoverato allo Spallanzani da metà marzo, l’uomo è la prima vittima del Covid tra i dipendenti della municipalizzata. Secondo quanto riferiscono i lavoratori, altri due lavoratori di Rocca Cencia sono in gravi condizioni ricoverati al Gemelli e al policlinico di Tor Vergata. Altri 5 dipendenti in servizio a Rocca Cencia sarebbero invece in auto isolamento perché presentano dei sintomi, mentre ci sarebbe un altro caso nello stabilimento di Ponte Malnome. Complessivamente, sono una decina i casi di Covid 19 tra i lavoratori che si occupano della raccolta dei rifiuti in strada e che da settimane chiedono risposte per la loro sicurezza. Non solo sul tema delle mascherine, che ancora non sarebbero arrivate in tutti gli stabilimenti, ma anche su quello dell’igiene di bagni e spogliatoi con i lavoratori che da circa un mese lamentano di non poter più fare la doccia alla fine dei turni.
 
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