Roma, paura per il pino pericolante: evacuato il comando dei vigili ai Parioli

Roma, paura per il pino pericolante: evacuato il comando dei vigili ai Parioli
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 13 Marzo 2019, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 10:55

«Evacuate gli uffici, quel pino è pericolante». L'ordine è arrivato lunedì e dopo 48 ore l'albero era ancora lì, inclinato pericolosamente verso la palazzina dove lavorano 230 persone. Il caso, nella Roma della scarsa manutenzione degli alberi, potrebbe passare inosservato agli occhi di chi purtroppo è assuefatto ai pericolosi ritardi del Dipartimento Ambiente del Comune.
La storia, invece, si distingue nella marea di disservizi, perché a essere in pericolo sono i vigili urbani, quelli che corrono quando precipita un platano o un cipresso per mettere in sicurezza le strade. Soltanto ieri hanno effettuato 150 interventi.

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LA BEFFA
Proprio loro, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, sono vittime dei buchi neri nella manutenzione del verde verticale. Siamo nella sede del comando del II Gruppo dei vigili, in viale Parioli.
Il pino svetta altissimo e negli ultimi tempi si è sempre più inclinato, fino quasi ad appoggiarsi su un padiglione che ospita uffici che si occupano di pratiche amministrative e di verbali. In tutto 25 vigili costretti a lavorare in altri locali, perché quelli che ospitano le loro scrivanie sono stati evacuati lunedì a causa di quel pino che rischia di crollare. Il responsabile della sicurezza era stato chiaro: «Si deve evacuare in caso di condizioni meteo avverse».
E così, due giorni fa, quando sulle scrivanie dei vigili è arrivata la nota della Protezione civile sull'allerta meteo per il forte vento, è scattato l'ordine di lasciare quegli uffici e di transennare l'area dove svetta il pericoloso pino.
 



I RITARDI
Anche ieri è stata attesa invano una squadra di giardinieri che avrebbe dovuto mettere in sicurezza l'albero e consentire ai vigili di tornare a lavoro sulle loro scrivanie. Recentemente, il taglio di pini pericolanti a villa Paganini è stato interrotto perché il macchinario usato serviva per un'altra emergenza e i ritardi hanno mandato su tutte le furie le famiglie dei bimbi della scuola Montessori che sfortunatamente si trova all'interno del parco.

SOS CESTELLI
Quel macchinario, un cestello che porta i giardinieri oltre i venti metri, sembra sia introvabile nella Capitale e ,come una pallina da ping pong viene spostato da un'emergenza all'altra. Il comando si trova nel II Municipio, nel territorio dove lo scorso 23 febbraio sono precipitati un'ottantina di alberi: 11 i giardinieri a disposizione per un milione e 300mila mq di verde e 30mila alberi da curare. Ieri sera il pino era ancora lì. Ma forse non c'è da stupirsi: il Comune ha impiegato quasi due settimane per rimuovere un albero caduto proprio sul colle Capitolino, a due passi dalla Ragioneria generale. 

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