Abiti usati rivenduti, multa all'Ama: il Tar convalida la sanzione inflitta nel 2015

Abiti usati rivenduti, multa all'Ama: il Tar convalida la sanzione inflitta nel 2015
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Mercoledì 5 Giugno 2019, 11:00

Nessuna illegittimità nella maximulta da100mila euro inflitta nel settembre 2015 dall’Antitrust all’Azienda Municipale Ambiente (Ama) di Roma per «pratiche commerciali scorrette» riferite alle informazioni sui cassonetti gialli per la raccolta di indumenti usati distribuiti nella Capitale. La decisione è del Tar del Lazio ed  è contenuta in una sentenza con la quale è stato respinto un ricorso proposto dalla municipalizzata.

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Secondo l’Antitrust, le informazioni date ai consumatori sui cassonetti e sul sito internet dell’Ama facevano pensare allabeneficienza, mentre, successivamente a un’inchiesta della Procura di Roma, era emerso un uso commerciale; in più, per l’Autorità, la stessa Ama non avrebbe adeguatamente vigilato sull’attività dei consorzi affidatari del servizio di raccolta. Ne è nato un contenzioso amministrativo, con un ricorso adesso ritenuto infondato dai giudici. In merito poi alle censure sullo specifico delle contestazioni che hanno portato al provvedimento sanzionatorio, per il Tar non c’è alcuna motivazione per definire tutto illegittimo.

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