Adriano Forti, morto in un incidente a Villa Pamphili: si è schiantato in moto contro un albero. Aveva 46 anni

Ha perso il controllo del mezzo in via Leone XIII: è deceduto al San Camillo

Incidente a Villa Pamphili, morto Adriano Forti: si è schiantato in moto contro un albero. Aveva 46 anni
di Flaminia Savelli e Raffaella Troili
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Lunedì 24 Ottobre 2022, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 00:31

Un’Honda rosso fuoco sull’asfalto e altro sangue sulle strade della capitale: Adriano Forti, romano di 46 anni, è morto in seguito a un incidente avvenuto ieri mattina in via Leone XIII all’altezza di piazza Martin Luther King. Inutile la corsa in ospedale al San Camillo. Per il centauro non c’è stato niente da fare: troppo forte l’impatto che l’ha potato a schiantarsi contro un albero all’altezza di uno degli ingressi del parco di Villa Pamphili. Una lunga scia di sangue che non si attenua sulle strade della capitale. Sul posto per i rilievi sono intervenute le pattuglie del XII Gruppo Monteverde della polizia locale che stanno ancora indagando: il mezzo, al momento unico mezzo coinvolto, è stato sequestrato e a quanto emerso dalle prime verifiche non ci sarebbero sull’asfalto avvallamenti, radici o buche degni di alcun rilievo. «Da una prima perizia sulla strada e sull’asfalto non sono emerse criticità ma nei prossimi giorni eseguiremo ulteriori accertamenti» spiegano i caschi bianchi del gruppo Monteverde. 

I RILIEVI 

Da quanto accertato fin qui, l’uomo viaggiava a bordo di un’Honda Cbr in direzione di via Gianicolense. La strada era trafficatissima a quell’ora tuttavia, non ci sarebbero appunto altri veicoli coinvolti. Secondo i primi accertamenti, Forti stava procedendo lungo la carreggiata interna quando, per cause ancora da accertare ha perso la guida della moto di grossa cilindrata. A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni passanti.

Ora testimoni del terribile incidente: «Ho visto la moto sfilare lungo via Leone XIII - ha riferito un testimone agli agenti - poi ho sentito uno schianto terribile. Non poteva viaggiare a velocità troppo sostenuta perché c’era traffico eppure lo schianto è stato fortissimo. Quando sono arrivato sul posto, l’uomo era a terra già privo di conoscenza. Abbiamo chiamato subito i soccorsi, fino all’ultimo abbiamo sperato che ce la facesse».

LE PERIZIE

Sul posto sono poi arrivati in pochi minuti i sanitari del 118. Dopo averlo stabilizzato lo hanno trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo. Nonostante i ripetuti tentativi per il centauro non c’è stato nulla da fare: è deceduto pochi istanti dopo l’arrivo in ospedale. Da un primo esame esterno, sarebbe stato fatale per l’uomo l’impatto con l’albero e poi il volo di almeno due metri. Una volta in ospedale i medici hanno riscontrato fratture in diverse parti del corpo e una profonda lesione alla testa. È stata intanto disposta anche l’autopsia: le analisi saranno determinanti per accertare le condizioni cliniche di Forti al momento dello schianto. Il 46enne infatti, papà di due bambini e meccanico professionista, era anche un esperto pilota di moto. Non è escluso dunque che sia stato colto da malore mentre era in sella alla sua Honda Cbr. 
 

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