Roma, accende il camino per Natale: brucia 20mila euro di buoni postali nascosti dal marito

Perché ha nascosto così tanti soldi nel camino? «Pensavo fosse un luogo sicuro, dove i ladri non sarebbero mai andati a cercare»

Roma, accende il camino per Natale: brucia 20mila euro di buoni postali nascosti dal marito
di Alessandro Rosi
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Martedì 27 Dicembre 2022, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 18:39

«Quando ho visto le fiamme, stavo per svenire». Aveva nascosto 20mila euro di buoni fruttiferi postali nel camino, ma la moglie l'ha acceso per Natale e l'ha bruciati. È accaduto a Roma, nel quartiere Monteverde, in via dei Quattro Venti. Episodio che ha reso purtroppo indimenticabili le feste per questa famiglia.  

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Moglie brucia buoni postali nascosti nel camino, cosa è accaduto

Perché ha nascosto così tanti soldi nel camino? «Pensavo fosse un luogo sicuro - racconta Mario (ndf) -, dove i ladri non sarebbero mai andati a cercare».

Non poteva però pensare che qualcuno gli desse fuoco. «Mia moglie non lo sapeva che li avevo nascosti lì. Ogni anno, prima di accendere il fuoco, li spostavo». Stavolta mon ha fatto però in tempo. E così ha bruciato 20mila euro.

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Cosa sono i buoni fruttiferi postali

I buoni fruttiferi postali possono essere cartacei o dematerializzati. Come funzionano? Si versa una somma di denaro, sulla quale vengono maturati periodicamente degli interessi. Il detentore dei Bfp può farsi restituire il capitale quando preferisce, tuttavia gli interessi in genere maturano dopo un periodo di tempo che va dai 6 ai 12 mesi dal giorno di sottoscrizione dei buoni postali.

Come si possono recuperare

«Ho contattato mio fratello che lavora alle Poste e mi ha detto che si possono recuperare», racconta Mario. Anche se si perdono, infatti, i buoni fruttiferi postali possono essere riemessi grazie a una specifica procedura. Rimane dunque lo spavento (da raccontare anche agli amici non senza qualche risata). Ma i propri soldi rimangono intatti.

Soldi nascosti anche nel panettone

Tra i posti più strani dove nascondere i propri soldi c'è anche il panettone. A Brescia, un imprenditore nel 2015 aveva provato a nascondere 250 mila euro nel dolce natalizio per nasconderli al fisco, ma la Guardia di Finanza l'aveva colto in fragrante. Come? Perché teneva il prodotto in auto durante Pasqua. Indimenticabile anche i 150 mila euro nascosti in un corsetto da un 72enne. Episodio raccontato da Bloomberg. Alla fanstasia non c'è mai limite.

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