“Esco di casa ed ogni volta devo “ammirare” questo scempio. Ma le pare giusto? Ma dove è finita la civiltà?”, mi racconta una signora. Siamo in via Val d’Ala, nel territorio di Roma Montesacro, all’interno del Municipio III. Nulla di fiabesco, ma qualcosa che si nota oggettivamente. Baracche, immondizia e degrado. Aree verdi diventate un rifugio per diverse famiglie nomadi e senza tetto che, spesso, si notano girare indisturbate tra vetri rotti e qualche topolino. C’è addirittura chi utilizza il parco nelle vicinanze come una toilette: per urinare e lavarsi. Come se nulla fosse.
“Siamo stufi e stanchi. Questa situazione non è più tollerabile”, prosegue il racconto - con tono irritato e al tempo rassegnato - la signora. “Non è una questione di razzismo”, sottolinea la residente “ma di vivere in quartiere pulito e con dignità. Per noi e per coloro che vivono in quelle tende.”
Una terra di nessuno, visibile agli occhi di chi ci abita e di semplici “passeggeri”.
Lo scorso 30 Giugno, il Consiglio del Municipio III, aveva approvato - all’unanimità la mozione di alcuni consiglieri Iv che prevedeva un piano straordinario “per la messa in sicurezza della stazione di Val d’Ala in vista della prossima apertura”. “La mozione - come scritto dai Consiglieri Marziali, Casini e Leoncini ( Iv) prevede un piano straordinario di messa in sicurezza e pulizia prima dell’apertura. La riapertura della stazione di Val d’Ala, in terzo municipio, attesa da anni, è una grande occasione per potenziare la mobilità e il trasporto su ferro in questo quadrante di Roma e rivitalizzare, attraverso l’aumento dei flussi di transito, il commercio, in quest’area dove verrà realizzata la ciclovia delle Valli”.
“A giugno scorso, il consiglio municipale aveva approvato un piano di pulizia straordinaria e di messa in sicurezza dell’area della Stazione di Val D’Ala. Ad oggi non solo non vi è stata alcuna pulizia e tale impegno è stato completamente disatteso dall’amministrazione, ma l’area versa in totale degrado. Vi è inoltre un insediamento abusivo che merita di essere attenzionato con urgenza per trovare soluzioni abitative per chi lo occupa e per ripristinare una situazione di sicurezza per questo quadrante”, ha dichiarato la consigliera Marta Marziali.
Da piazza Sempione, immediata la replica dell’Assessore all’Ambiente, Matteo Zocchi che sottolinea: “La situazione di degrado in cui versa l'area e i relativi insediamenti abusivi sono da tempo attenzionati dalle forze dell’ordine. Il fenomeno, come in altre zone, non è di facile risoluzione poiché al costoso sgombero non si riesce mai a dar seguito trovando una soluzione dignitosa per le persone presenti che non fanno altro che spostarsi qualche metro più in là. Sulla situazione specifica partiranno però presto i lavori della Ciclovia delle Valli verso Prati Fiscali che riordineranno e bonificheranno l’intera area, così come avvenuto al di là del ponte della Valli a Conca d’Oro che presto apriremo alla cittadinanza”.