Roma, via di Casal Boccone la strada "killer": più di 100 incidenti in tre anni e i residenti chiedono aiuto

L’ultimo incidente , mortale, lo scorso venerdì. Un uomo di 47 anni, ucciso, investito da una macchina.

Roma, via di Casal Boccone la strada "killer": più di 100 incidenti in tre anni e i residenti chiedono aiuto
di Alessia Perreca
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Giovedì 24 Novembre 2022, 10:50

Un venerdì sera come tanti. Erano da poco trascorse le 18.30, quando Riccardo Contreras, 47 anni, stava rincasando dopo una giornata di lavoro. In via Casal Boccone, all’incrocio con via Ugo Ojetti una macchina lo ha travolto e trascinato via per diversi metri.  Le condizioni sono apparse sin da subito gravissime e l’uomo, un operaio di origini peruviane, sposato e padre di tre figli, è stato trasportato in codice rosso presso l’Ospedale Sant’Andrea. Dopo 48 ore di agonia, domenica mattina, è stato dichiarato il decesso.

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Via di Casal Boccone. Un tratto di strada “privato”-  ancora in carico alla società costruttrice Impreme - e oramai conosciuto per i continui incidenti che si verificano, malgrado il limite orario fissato a 50km/h: auto finite fuori strada; altre ribaltate su marciapiede e sulla pista ciclabile, in parte, ancora priva di una guardrail. Nonostante l’alto tasso di incidentalità, il dipartimento di programmazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale non aveva riscontrato alcuna irregolarità.

Residenti e ciclisti tuttavia avevano continuato a segnalare le criticità e richiesto l’installazione dei semafori e dell’impianto di illuminazione.

I dissuasori di velocità

Dal Municipio III, per la messa in sicurezza della strada, era avanzata l’ipotesi dei dissuasori di velocità, come spiega la Consigliera (Iv), Marta Marziali. “Su quel tratto di strada genera un vuoto amministrativo. Sin dall’inizio dell’insediamento di questa giunta ho segnalato le criticità e avevo proposto la realizzazione delle bande sonore, (per una maggiore visibilità, ndr) il completamento del guardrail sulla pista ciclabile e la possibilità di effettuare sopralluoghi per trovare immediate soluzioni anche per i passaggi pedonali.” “Ogni mio atto presentato - continua Marziali - veniva puntualmente bocciato oppure modificato con l’idea di installare l’autovelox. Ma sono contraria, perché credo che non rappresentino un deterrente.”

L’ultima interrogazione risale ad una settimana fa. I dati raccolti parlano di oltre 100 incidenti in tre anni. Scontri, di cui la metà senza feriti, ma che destano lo stesso preoccupazione in una zona peraltro comunicante con il parco Talenti e frequentata nel corso della giornata dalle famiglie. “Nel corso dell’ultima interpellanza - afferma ancora Marta Marziali - mi sono sentita sminuire il numero degli incidenti. Ridotti, rispetto alla gravissima situazione segnalata già da diverso tempo.”

Per  domani ( giovedì 24, ndr)  è prevista una discussione su tutte le opere che la società Impreme deve ancora completare prima del passaggio di consegna - di quella parte della strada, nelle mani del  Municipio III.

“Mi sento responsabile - afferma Marziali - di non avere fatto una battaglia più assidua, nonostante abbia presentato un atto ogni due mesi. Per me era una questione urgente da discutere. E le proposte che stanno arrivando dalla maggioranza sulla messa in sicurezza di via Casal Boccone, giungono con un ritardo di un anno.”

“Nel 2020, grazie alle modifiche del codice della strada - sostiene l’Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio III, Matteo Pietrosante - proponemmo inizialmente di mettere un autovelox fisso, ma non fu possibile, perché quel tratto di strada è ancora di competenza del soggetto a tutore della convenzione urbanistica, Parco Talenti.” “Nel tempo - prosegue Pietrosante - attraverso atti del Consiglio e comunicazioni ai dipartimenti centrali, abbiamo chiesto che venissero effettuati interventi - straordinari -  per la messa in sicurezza di una zona aperta al pubblico transito. “A seguito di questo ennesimo incidente abbiamo trovato un margine di manovra che consentirà ai dipartimenti Simu e Mobilità, di effettuare alcuni potenziamenti, temporanei, della segnaletica (cartellonista verticale, luminosa, spostamento dell’attraversamento pedonale in una zona con maggiore visibilità e strumenti volti a moderare la velocità), in attesa della messa in sicurezza definitiva che potrà avvenire solamente una volta consegnata la strada al Comune di Roma." E conclude: “ C’è stata una interlocuzione tra il Municipio e gli assessorati centrali. In queste ore si stanno elaborando tutte le misure temporanee che vanno ad aumentare la sicurezza della strada.”

Sulla questione della messa in sicurezza si è espresso anche il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne. "Quello che proponiamo - ha dichiarato Marchionne -  è un restringimento della carreggiata in prossimità degli attraversamenti e che servirebbe a mitigare la velocità." "C’è una grande disponibilità da parte dell’Assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastruttre, Ornella Segnalini, che ha convocato un tavolo sulla vicenda di Casal Boccone." "Non abbiamo bisogno - ha sottolineato Marchionne - di strade così ampie sui tratti urbani. Perchè possono provocare incidenti ed un uso non corretto della viabilità urbana."

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