Roma, sfalcio e diserbo (ancora) fermi nel Municipio III: la protesta dei residenti: «Sembra di vivere in una giungla»

Marciapiedi impraticabili e allarme forasacchi per i cani. “E’ una vera emergenza”

Roma, sfalcio e diserbo ( ancora) fermi nel Municipio III: la protesta dei residenti: “Sembra di vivere in una giungla”
di Alessia Perreca
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Lunedì 22 Maggio 2023, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 19:40

Da via Monte Cervialto a Viale Carnaro, marciapiedi ed aree verdi del tutto impraticabili per la crescite esponenziale delle piante. Le polemiche non tardano ad arrivare per i ritardi accumulati dall’amministrazione municipale che ( ancora) non ha proceduto con le operazione di sfalcio e di diserbo mentre cresce l’allarme per i possessori di cani che lamentano una spiccata presenza di forasacchi, spighe di graminacee che si attaccano al pelo con il rischio di penetrare all’interno del corpo del cane e causare seri danni. “Questo quartiere è diventato una giungla”, afferma con tono irritato un residente in via Monte Cervialto. “Ogni anno è sempre la stessa musica: non si tratta solamente un problema di decoro, ma guardi quanto è alta l’erba? Non siamo nemmeno più padroni di circolare nelle nostre e ci sentiamo in pericolo. Noi e i nostri animali.”

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Critiche - dunque - all’operato della giunta municipale, ma anche timori per l’arrivo della stagione estiva calda e il pericolo incendi. “A distanza di 7 giorni dall’inizio dell’emergenza incendi, le aree verde del nostro Municipio sono tutte da sfalciare, con erba alta oltre il metro in alcuni settori. Un vero pericolo se dovesse arrivare il caldo improvviso”, ha commentato la Consigliera e Capogruppo Italia Viva( Municipio III), Marta Marziali. “Lo scorso 18 gennaio ho presentato due interrogazioni dirette - in aula consiliare - su sfalcio e diserbo.” “Il diserbo - spiega Marziali - è di competenza del municipio che dovrebbe istituire i bandi di gara ed avviare i lavori. I marciapiedi sono coperti da vegetazione e le persone camminano lungo le strade con il rischio di incolumità.

Le priorità dovrebbero esser date agli uffici, alle scuole, alle aziende sanitarie, alle aree con maggior densità di popolazione.” “Vorrei - inoltre - sottolineare che a distanza di 10 mesi dall’acquisizione di 80 aree verdi alla gestione municipale, non si è ancora concretizzato uno scostamento di bilancio dedicato, ma questo rimane una promessa da parte di Roma Capitale. Era evidente in aula il forte imbarazzo istituzionale durante il question time a riguardo.” “Rispetto al diserbo - conclude Marta Marziali - il lavoro di sole due squadre e con tecniche che non estirpano gli apparati radicali, si traduce in un risultato sotto gli occhi di tutti: marciapiedi impraticabili ovunque.“

Da Piazza Sempione spiegano che “la stagione estremamente piovosa ha ritardato tutti i lavori di sfalcio e diserbo sull’intero municipio e in questi giorni l’erba è cresciuta a vista d’occhio causando non pochi problemi”, ha detto al Messaggero l’assessore all’Ambiente per il Municipio III, Matteo Zocchi.  “Già da venerdì scorso - ha aggiunto - con i nuovi appalti municipali e un meteo più clemente sono ripartiti a pieno regime i lavori sulle aree più piccole, gestite dal municipio, sulle quali contiamo entro un paio di settimane di riportare la normalità. Sottolineiamo che le aree a rischio incendio, quelle più grandi, non sono state interessate dal decentramento, quindi al di là delle date sul calendario, continueranno a rimanere in carico al Servizio Giardini che, sgravato dagli impegni sulle aree più piccole, conta di riuscire a intervenire per tempo.”

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