La strada della sparatoria in cui il killer Claudio Campiti durante una riunione di condominio uccise tre donne (la quarta vittima morì in ospedale) è la stessa, via Monte Giberto. I commercianti della zona stanchi dello stato di degrado in cui versava l’area verde adiacente non ci hanno pensato due volte, si sono rimboccati le maniche e l’hanno ripulita. Tra i promotori dei commercianti proprio quel Luciano Cirulli, il proprietario del bar “Il posto giusto” e del gazebo dove avvenne la strage “della riunione di condomino” dell'11 dicembre scorso, tra i cittadini il volontario Benito Altavilla che unitamente agli altri con questa operazione hanno dato finalmente lustro a tutto il quartiere. Il III municipio a questo punto ha pensato bene di fornire gli arredi con le prime quattro panchine, a questo punto l’associazione le ha volute dedicare alla memoria delle 4 vittime della strage del bar di via Monte Gilberto (Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi, Nicoletta Golisano e Fabiana De Angelis) dedicandogli anche la piantumazione dei primi 4 alberi.
«Il parco comunale che doveva essere adibito ad area fitness e quant’altro era in uno stato di abbandono avanzato - dice Fabrizio Bevilacqua consigliere del III municipio - i rovi arrivavano alla prima fila del parcheggio adiacente l’area commerciale.