Colle Salario: cittadini e associazione di commercianti bonificano l’area verde di via Monte Gilberto

Nuove panchine in memoria delle 4 donne uccise da Campiti

Colle Salario: cittadini e associazione commercianti bonificano l’area verde di via Monte Gilberto
di Raffaele Marra
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 10:16

La strada della sparatoria in cui il killer Claudio Campiti durante una riunione di condominio uccise tre donne (la quarta vittima morì in ospedale) è la stessa, via Monte Giberto. I commercianti della zona stanchi dello stato di degrado in cui versava l’area verde adiacente non ci hanno pensato due volte, si sono rimboccati le maniche e l’hanno ripulita. Tra i promotori dei commercianti proprio quel Luciano Cirulli, il proprietario del bar “Il posto giusto” e del gazebo dove avvenne la strage “della riunione di condomino” dell'11 dicembre scorso, tra i cittadini il volontario Benito Altavilla che unitamente agli altri con questa operazione hanno dato finalmente lustro a tutto il quartiere. Il III municipio a questo punto ha pensato bene di fornire gli arredi con le prime quattro panchine, a questo punto l’associazione le ha volute dedicare alla memoria delle 4 vittime della strage del bar di via Monte Gilberto (Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi, Nicoletta Golisano e Fabiana De Angelis) dedicandogli anche la piantumazione dei primi 4 alberi.

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«Il parco comunale che doveva essere adibito ad area fitness e quant’altro era in uno stato di abbandono avanzato - dice Fabrizio Bevilacqua consigliere del III municipio - i rovi arrivavano alla prima fila del parcheggio adiacente l’area commerciale.

L’associazione dei commercianti con alcuni volontari avendo fatto già richiesta in passato per avere l’area in adozione finalmente l’ha ottenuta, anche grazie al lavoro che hanno fatto in questi anni di bonifica ma anche di rimozione di carcasse di motorini e rifiuti di cantiere». Un’operazione trasversale andata a buon fine fra tutte le forze politiche, dal consigliere Fabrizio Bevilacqua, alla presidente della commissione ambiente Simona Sortino, l'assessore all’Ambiente Matteo Zocchi e il presidente Paolo Marchionne. «L’abbiamo concessa in adozione perchè se ne sono presi sempre cura in passato, fornendogli panchine e cestini per la spazzatura - conclude il consigliere - sicuri che il parco così possa tornare a nuova vita dove si potranno organizzare anche eventi per tutto il quartiere».

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