Festa della donna, a Montesacro l’omaggio alle compositrici francesi dell’Ottocento

L’appuntamento è per oggi, 8 Marzo, alle 11, presso l’Associazione “Euterpe e le altre” in via Monte Selva, 6

Festa della donna, a Montesacro l’omaggio alle compositrici francesi dell’Ottocento
di Alessia Perreca
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 07:48

Claude Debussy, Fryderyk Chopin, Wolfang, Amadeus Mozart. I loro nomi richiamano alla nostra memoria melodie che ancora sono ricordate e risuonate tra i giovani compositori attuali. La musica, come l’arte, e la poesia è stata per molto tempo legata all’universo maschile. Le donne - prima della rivoluzione industriale - studiavano, ma il loro ruolo era principalmente legato alle faccende di casa e alla procreazione. Un universo, quindi, spesso, oggetto di discriminazioni poiché considerato fragile e socialmente emarginato. E’ dal Quattrocento che la figura femminile esce dall’oblio “casalingo” e, in particolare nelle famiglie aristocratiche, l’istruzione musicale rientra tra i modelli di istruzione. Nel periodo rinascimentale si affermano nelle corti - le figure delle cantanti professioniste con l’intento di permettere alla donna di poter sfruttare il proprio talento ed intraprendere una carriera musicale. Ma la strada per l'uguglianza con il mondo maschile era ancora lontana. E seppur la loro fosse una presenza molto limitata nel corso della storia, le donne sono stati le grandi protagoniste della lettura, del cinema e del panorama musicale ed artistico. Come creatrici e muse ispiratrici.

In occasione della Giornata Internazionale delle donne, oggi, 8 Marzo, alle 11, presso l’Associazione “Euterpe e le altre” in via Monte Selva, 6, sarà reso omaggio alle compositrici artistiche, poetiche e musicale - francesi  - dell’Ottocento con l’evento: “L’incontro di tre muse in onore delle donne. Arte, poesia e musica in Francia”, organizzato dalla Presidente dell’Associazione, professoressa Daniela Colamonico. 

“Un momento di incontro per descrivere la donna dell’Ottocento: poco valutata e valorizzata rispetto ad oggi”, ha spiegato al Messaggero la docente Daniela Colamonico, da anni impegnata sul territorio del municipio III per sostenere la musica e l'arte in genere. “Una donna - ha aggiunto - che non aveva le opportunità rispetto all’epoca attuale. Ha dovuto farsi strada, soprattutto nel mondo della musica.

E le musiciste nel periodo rinascimentale - come i pittori - erano pochissime. Dal punto di vista delle mie discipline musicali, la donna, è entrata in scena con fatica e molto tardi. Con una forma di ostruzionismo da parte dell’uomo, fortunatamente superata.”

Nel corso della mattinata saranno presentate diverse figure musicali e poetiche:  da Claude Debussy, al suo stile musicale, all’amore per l’universo femminile, al rapporto con l'arte impressionista e la poesia simbolista e decadente, raccontato dalle voci narranti della professoressa Colamonico e dalla storica dell’arte Alessandra di Bartolomeo. I preludi di Debussy eseguiti dalla pianista Sara Damiani mentre le dolci note del flautista Daniele Zaccari ricorderanno i temi tratti dal “Preludio al pomeriggio di un Fauno” ( ispirato al poema di Stèphane Mallarmè, ndr) mentre l’attore Damiano reciterà i versi di Baudelaire, Verlaine e D'Annunzio e Mallarmè.

“Eppure diverse donne - ha sottolineato Colamonico, insegnante ( per 35 anni, ndr) di musica nelle scuole medie  - sono state le muse ispiratrici di grandi musicisti, come ad esempio Chopin. La sua compagna di vita era una grande scrittrice affermata. Una donna con una forte personalità, ma che lo ha sempre sostenuto e supportato. Sono state tante le donne che - nell’Ottocento - sarebbero potute diventare direttrici d’orchestra. Un qualcosa di impensabile, all’epoca. Oggi le abbiamo e sono bravissime. Quanto gli uomini. Segno che l’uguaglianza è stata raggiunta.”

“La giornata dell’otto Marzo è una occasione che ogni anno ci permette di riflettere sulla condizione della donna, l'uguaglianza de facto, l'emancipazione, la violenza legata al sesso, la problematica concernente le donne e la disabilità, nonché la tratta degli esseri umani ma anche di apprezzare e valorizzare il talento femminile in tutti gli ambiti sia artistici che professionali. Con una serie di iniziative a cui darò anche il mio contributo, il Municipio ed il Comune lavoreranno su queste tematiche”, ha affermato la Vicepresidente della Commissione pari opportunità ( Municipio III), Marta Marziali. 

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