Ztl Roma, l'odissea di Labaro: «È il nostro muro di Berlino». E si spacca in due anche il Laurentino

La rabbia di commercianti e residenti: un atto che spacca in due il quartiere

Ztl Roma, l'odissea di Labaro: «È il nostro muro di Berlino». E si spacca in due anche il Laurentino
di Laura Bogliolo e Giampiero Valenza
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Sabato 27 Maggio 2023, 06:43 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 12:00

Il ristorante di Labaro, in via Salvatore Lo Bianco, è dentro la nuova Zona a traffico limitato. Se ci si affaccia si vede il Grande raccordo anulare e la piana di Castel Giubileo. Tutta campagna. Eppure da fine anno da qui passerà il Muro di Berlino "de' noantri", così come lo descrivono i residenti. Infatti, chi abita a Labaro ma si trova dall'altra parte del Raccordo Anulare (sì e no a 500 metri di distanza dal famoso ristorante), sarà costretto a passare il varco con le telecamere. Se non ha l'auto o il motorino a basse emissioni se la dovrà fare a piedi. E per questa ragione qui i residenti sono avvelenati. Oggi alle 10 hanno organizzato un incontro all'Anfiteatro biblioteca di via delle Galline Bianche con quello che, per loro, è il tema dei temi: il "Problema Ztl". «Sarà un'impresa chiedere una pizza a domicilio ma anche per andare a scuola o al lavoro», dicono. Alberto Fazolo, uno dei residenti, è infuriato. «Abbiamo mezzo quartiere dentro e mezzo fuori - spiega - Il disagio sarà grande soprattutto per i ragazzi che frequentano le due scuole superiori, il tecnico e il commerciale». L'Istituto Calamandrei, per esempio, è nella Ztl. «Gli studenti dovranno parcheggiare 300 metri lontano se non hanno il motorino catalitico», prosegue.

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ANCHE A SUD

Labaro è solo un esempio dei quartieri che si spaccheranno in due. Martedì 30 si ripete l'appuntamento degli incontri cittadini, ma questa volta a Roma Sud, in largo Peter Benenson (nella sala consiliare del municipio IX), alle 9,30. Saranno i residenti del Laurentino ad alzare gli scudi e a chiedere una revisione della disposizione, già operativa ma che quando avrà i varchi tutti funzionanti, con le telecamere, creerà anche qui un nuovo Muro di Berlino. Il nome "alla romana" c'è già: via di Vigna Murata. Sembra fatto apposta. Se vivi a Sud, a Fonte Meravigliosa, sei salvo. Se vivi a Nord, a Roma 70, entri nelle nuove regole anti-smog. Intanto, i romani si preparano a una nuova manifestazione di piazza, questa volta in Campidoglio. L'appuntamento è fissato per il prossimo 8 giugno alle 16 al motto di "Fermiamo la Ztl fascia verde, uniti si vince". Tutto questo, mentre il Codacons è pronto a una class action. Per il presidente Carlo Rienzi, si tratta di «una vera e propria vessazione che, oltretutto, arriva in un momento in cui il mercato delle automobili è impazzito, con i prezzi dell'usato schizzati alle stelle». Intanto, la petizione promossa sulla piattaforma Change.org dal capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori, ha raggiunto le 97 mila firme, che vanno sommate a tutte quelle che oggi sono state invece raccolte su carta. Quindi, oltre centomila.
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