Vi siete laureati almeno 10 anni fa in Veterinaria, magari con un discreto voto, magari nei 5 anni di corso che prevedono 30 esami e numerosi tirocini e avete inoltre conseguito l'abilitazione da almeno 7 anni? Ecco, se avete pure l'auto, due possibili occasioni di lavoro che vi futteranno 800 (diconsi ottocento) euro netti al mese per due anni. Il bando è del Comune di Roma, ma è simile a quello di altre realtà italiane.
Per quella somma viene chiesto in cambio (scusate la lunghezza dell'elenco riportato nel pdf in basso e anche la terminologia tecnica): servizio di assistenza al bestiame, inclusa l’eventuale redazione e/o attualizzazione del Piano di Gestione Sanitaria, indicativo, lo svolgimento delle funzioni di verifica e controllo sulle attività svolte presso l’azienda agricola “Tenuta del Cavaliere” (Lunghezza, a ovest di Roma) e presso l’azienda agricola “Castel di Guido” (dalla parte opposta della Capitale, Aurelia, verso Fiumicino), correlate al benessere animale e precisamente: a) la medicina veterinaria dei bovini ed equini allevati in agricoltura biologica; b) la gestazione dei capi riproduttori; c) la diagnosi e cura delle patologie; d) l’assistenza al parto; e) la lotta della mortalità neonatale; f) la prevenzione delle zoppie. Conseguentemente, i soggetti chiamati a collaborare con le suddette Aziende dovranno essere in possesso delle seguenti conoscenze specifiche: 1) medicina veterinaria omeopatica e allopatica; 2) tecniche di fecondazione artificiale e diagnosi di gravidanza; 3) pratica ginecologica; 4) cura dei disturbi metabolici e ruminali; 5) cura e pareggiamento.
Ecco, adesso, nel caso siate interessati, sappiate che il bando scade domani 31 marzo.
Il pagamento della "collaborazione"
Il compenso - leggiamo sempre nel bando - per la collaborazione è pari a 9.000 euro per l’anno 2023 e 12.000 euro per l’anno 2024 per ciascuna figura professionale, comprensivo di Enpav e Iva al 22% se dovuta, con orario flessibile, sulla base delle esigenze di servizio, se necessario anche in orario notturno per emergenze, ivi compreso – se necessario e richiesto dall’amministrazione capitolina - lo svolgimento di attività durante le festività nazionali e nei giorni di sabato/domenica, anche in reperibilità.
E pazienza se questa disponibilità e reperibilità precludonoe severamente altre collaborazioni da mettere insieme per arrivare a fine mese a 35 anni d'età, magari c'è anche una famiglia sulle spalle.
Ricapitolando: i 1000 euro lordi al mese in regime di partita Iva comprensivi di ogni tipo di onere fiscale e contributivo si riducono a circa 800 euro netti al mese.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout