Tram troppo vecchi a Roma: ma le nuove vetture arriveranno fra 4 mesi, ferme quattro linee su sei

In giro ci sono 40 mezzi con 74 anni di servizio

Tram troppo vecchi a Roma: ma le nuove vetture arriveranno fra 4 mesi, ferme quattro linee su sei
di Francesco Pacifico e Fabio Rossi
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Lunedì 21 Novembre 2022, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10:28

Due linee (su sei) funzionanti, tre quelle chiuse e una limitata. E una quarantina di mezzi ancora circolanti con un età di servizio prossima ai 75 anni. Roma ha una rete di tram da rinnovare completamente, sia per i binari sia per i mezzi circolanti, e ora il Campidoglio corre ai ripari, con una gara per l'acquisto di nuovi veicoli - 130 in totale, di cui 40 previsti per l'inizio del prossimo anno - in attesa di dare il via ai lavori per incrementare il numero di percorsi su ferro a disposizione degli utenti romani. Anche perché, se è vero che l'amministrazione di Roberto Gualtieri punta molto sullo sviluppo delle tramvie, la situazione attuale è ben lontana anche dalla sufficienza.
Da qui la necessità di rinnovare la flotta. Al riguardo l'assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, fa notare che «è la prima gara che si lancia a Roma per l'acquisto di tram da oltre 20 anni». Gli ultimi furono i 52 Fiat 9200 arrivati per il Giubileo del 2000. A inizio dicembre Atac, su mandato del dipartimento Mobilità del Campidoglio, pubblicherà un bando per l'acquisto di 130 nuove vetture. La prima tranche di consegna è prevista a inizio del 2023: entro marzo devono entrare in servizio. Nel primo lotto saranno richiesti al mercato 40 mezzi che saranno utilizzati per sostituire i vecchi Stanga - una quarantina - comprati alla fine degli anni Quaranta e ancora in servizio. Valore del primo modulo, 3,7 milioni di euro. Il Comune ha chiesto alla sua municipalizzata di comprare mezzi più grandi di quelli adesso in circolazione per aumentare il numero dei passeggeri a bordo: se i Fiat in servizio dal 2000 sono lunghi 28 metri e con un peso di 8 tonnellate per asse, in futuro i veicoli misureranno 33 metri per un tonnellaggio tra i 10 a 12 per asse. I nuovi mezzi, poi, dovranno avere un sistema di carrelli più flessibili per girare meglio nelle stradine più strette di Roma.

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LA FLOTTA
Questo è il futuro, per quanto prossimo.

Il presente invece descrive uno scenario dove la scarsa manutenzione andata avanti per anni ha lasciato la flotta in stato di semi abbandono. Anche l'età media dei tram utilizzati non aiuta: dei mezzi che attualmente compongono la flotta tranviaria di Atac, una quarantina si avvicina alla soglia dei tre quarti di secolo. Come detto, sono i Tas (tram articolato Stanga), realizzati dall'ufficio meccanica Stanga di Padova, consegnati ad Atac nell'ormai lontano 1948 (inizialmente erano 58). Ma il problema non è tanto l'anzianità di servizio (a Milano continuano a circolare vetture risalenti agli anni Venti del secolo scorso) quanto il deficit di riparazioni, ancora più necessarie su mezzi così vecchi: l'ultimo intervento di un certo rilievo risale agli anni '80, quando sono stati rifatti carrelli e impianti elettrici.

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IL NETWORK
Anche le sei linee di tram che attualmente fanno parte del sistema del trasporto pubblico romano, come detto, non scoppiano di salute. La 8 (da piazza Venezia a Casaletto) è interrotta dallo scorso 4 luglio, per lavori di rinnovo dei binari, e lo sarà ancora a lungo; a causa di lavori lungo il tragitto dei mezzi sono fermi anche i tram 2 e 3. Ma quest'ultima, indipendentemente dai cantieri è da tempo dimezzata, e sostituita da bus nella tratta da Porta Maggiore alla stazione di Trastevere, proprio per la carenza di vetture disponibili per circolare sulle rotaie. Parzialmente interrotta anche la 19, con navette sostitutive da Porta Maggiore a piazza Risorgimento, mentre funzionano a pieno regime solo la 5 e la 19 che, provenendo dall'asse di via Prenestina, terminano la corsa alla stazione Termini.

 

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