Ultime ore di libertà. Sp
Santanchè lo difende. Nella puntata di ieri di Mattino 5 intanto hanno fatto discutere le dichiarazioni di Daniela Santanchè in difesa di Spaccarotella: «E' una vergogna che un poliziotto che fa il suo mestiere abbia avuto una condanna per omicidio volontario. Gli uomini delle forze dell'ordine anche se sbagliano non sono mai assassini!», ha detto la Santanchè.
Secca la replica di Giorgio Sandri. Intervenuto poco dopo su SkyTg 24, il padre di Gabriele ha detto: «Gravissime le dichiarazioni rilasciate stamattina su Canale 5 dall’Onorevole Daniela Santanché. Mi aspetto un'immediata smentita. In caso contrario, significherebbe infangare per l’ennesima volta l’operato e l’indipendenza della magistratura, omettendo tre gradi di giudizio che hanno definitivamente sentenziato la condanna dell’omicida di mio figlio».
C'è un limite a tutto. «La politica deve capire che c’è un limite a tutto - continua Sandri -: dopo Ruby nipote di Mubarak... si vuol dire che Gabriele si è ucciso da solo? E che Spaccarotella è innocente? C’è chi continua a soffiare sul fuoco nel tentativo di contrapporre le tifoserie alle forze dell’ordine. E’ quanto di più irresponsabile e spregevole si possa continuare a fare, alla luce della verità storica. Basta strumentalizzare intelligenza e cuore di milioni di giovani e cittadini italiani. L'Italia deve trovare il coraggio di cambiare. Con la Fondazione Gabriele Sandri mi impegnerò per tramutare il mio dolore in un esempio da seguire, nel rispetto delle regole e della civile convivenza».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout