Roma, ritorna la zanzara tigre. Il Comune: «Ci pensino i condomini»

Un'esemplare della temibile zanzara "tigre"
di Laura Bogliolo
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Domenica 9 Maggio 2021, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 05:53

In tante zone di Roma, dal Prenestino a Monte Mario, le zanzare hanno già iniziato a bussare alle porte dei romani. E ieri è arrivata l’ordinanza del Comune sulla lotta alla zanzara tigre e si parla degli obblighi per i privati. Come negli anni passati, sono tante le responsabilità che i condomini devono assumersi per combattere l’animaletto non solo fastidioso ma anche portatore di malattie. Il testo parla delle “disposizioni per contrastare la diffusione della zanzara tigre nei condomini e nelle aree private” e il Comune chiede la massima collaborazione dei cittadini al fine di non vanificare «l’efficacia degli interventi messi in campo dall’amministrazione sul suolo pubblico». Ma quali sono le spese per i condomini? Si parla di circa 700 euro, anche perché gli interventi da porre in essere sono ben cinque: si inizia a maggio insomma, e si finisce a settembre. E ci sono anche le multe che possono arrivare fino a 500 euro. 
«Siamo d’accordo con l’obbligo di sanificazione - spiega Rossana De Angelis, presidente dell’Anaci, l’Associazione nazionale amministratori di condominio - è molto utile, ma devono farla tutti, i privati ovviamente, ma deve essere effettuata anche nelle aree pubbliche e quindi nei parchi».

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E chi ha notizie di sanificazioni ad esempio nei parchetti di quartiere in molti casi abbandonati a se stessi? «La sanificazione - spiega De Angelis - va fatta anche nei parchi comunali vicini ai condomini altrimenti i nostri sforzi vengono vanificati, parlo di grandi aree verdi come villa Pamphili ma anche dei parchetti più piccoli, quelli sotto casa insomma».

Nell’ordinanza si spiega che devono essere effettuati interventi preventivi antilarvali e privilegiare prodotti biologici. «E quali sarebbero questi prodotti biologici? - chiede Massimo Proietti Rocchi, presidente di “Amici di villa Leopardi” - Sono contrario all’uso di sostanze che non solo possono danneggiare l’ambiente, ma anche far morire altri insetti, si deve andare all’origine del problema». Proietti, ambientalista convinto, dopotutto è il promotore di “Coccinella Libera Tutti”, ossia dell’uso delle coccinelle per combattere in modo naturale i parassiti che stanno uccidendo i pini di Roma.

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