Non solo un record di presenze: nel week end della Befana commercianti e negozianti hanno registrato il primo dato positivo della stagione dei saldi. «Una sorpresa» commentano. Sperando ora di allungare la serie fortunata nelle prossime settimane. Intanto il primo dato registrato dalla Confesercenti Roma e Lazio che dall'avvio degli sconti (5 gennaio) a ieri hanno segnato fino al 20 per centro in più di incassi rispetto allo scorso anno. Con il volume d'affari che si avvicina sempre di più a quello del 2019, l'anno precedente alla pandemia. Un'impennata nelle vendite sperata certo, ma inattesa: «Siamo stati favoriti da una serie di fattori, come le giornate di festa attaccate e le temperature non troppo rigide - sottolinea Valter Giammaria, presidente Confesercenti - ma non è tutto. Soprattutto nel Centro, c'è stata una grande affluenza di presenze. Molti turisti ma anche tantissimi romani che stanno riscoprendo il piacere di comprare nei negozi e non solo on line». Dunque scaffali presi d'assalto soprattutto nel comparto delle scarpe e della maglieria. Quelli che, in tempi Covid tra chiusure e lockdown, avevano sofferto maggiormente.
PACCHETTI MADE IN ITALY
L'associazione di categoria però sta già guardando al prossimo futuro. Gli imprenditori infatti puntano adesso a un piccola rivoluzione del settore.
Gli 11 mila imprenditori romani del commercio stanno già disegnando una proposta da presentare al Campidoglio e alla Regione Lazio: l'obiettivo è spingere sempre di più sui prodotti made in Italy.
Da qui, il progetto di inserirli in pacchetti di viaggio». Per i commercianti dunque un primo risultato positivo dopo i mesi della pandemia e la frenata ai consumi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Una condizione sfavorevole che ha fatto scattare, ancora una volta, il campanello d'allarme per gli imprenditori. Intanto, le offerte promozionali che hanno segnato il primo record stagionale, proseguiranno per le prossime sei settimane, termineranno infatti il 15 febbraio. Dunque un bilancio positivo ma non senza polemiche: «Avevamo chiesto all'amministrazione comunale un passo indietro sugli orari della Ztl che era stata allargata durante le feste natalizie - sottolinea Giammaria - Con l'accesso blindato al centro per i divieti, molti scoraggiati hanno rinunciato. A questo - conclude - si sono poi sommate le giornate di stop al traffico e la domenica ecologica. Nei prossimi mesi speriamo di avere una risposta diversa da parte del Campidoglio perché ora più che mai abbiamo bisogno di sostegno da parte dell'amministrazione».