Roma, picchiato con calci e pugni per un cellulare e 20 euro: presi quattro minorenni

Si tratta di giovanissimi residenti nel quartiere, tutti tra i 15 e i 16 anni, su cui ora sono in corso ulteriori accertamenti. Il sospetto dei poliziotti è che i ragazzini siano autori di altri colpi messi a segno tra Torre Angela e Tor Vergata

Roma, picchiato con calci e pugni per un cellulare e 20 euro: presi quattro minorenni
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 07:21

Hanno puntato la vittima sul bus: una volta scesi l' hanno accerchiata, picchiata e rapinata di 20 euro e del cellulare. Nel mirino di una baby gang lunedì pomeriggio è finito A.B., un romano di 54 anni. A dare l'allarme è stata una passante che dopo aver chiamato i soccorsi, ha seguito il gruppetto di ragazzi indicando così la via di fuga. «Non appena sono sceso dal bus sono stato strattonato. In pochi secondi mi hanno accerchiato e mentre mi picchiavano con calci e pugni. Mi hanno chiesto i soldi e mi hanno sfilato il cellulare. Ero da solo, non sono riuscito a difendermi» ha poi raccontato il 54enne agli investigatori.

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L'AGGUATO

L'agguato dei teppisti è scattato in viale Alessandrino dove sono intervenuti gli agenti del reparto Volanti. I poliziotti arrivati sul posto in una manciata di minuti hanno raccolto le prime informazioni incrociandole con quelle della testimone.
È stato necessario anche l'intervento di un'ambulanza del 118 che ha trasportato la vittima al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata.

Una volta medicato, è stato dimesso con una diagnosi di cinque giorni, in discrete condizioni di salute. Intanto i poliziotti hanno avviato le ricerche del gruppetto di ragazzini che si erano allontanati a piedi dal luogo della rapina. Alla vista delle auto blu, hanno tentato di disfarsi del telefonino lanciandolo dietro una siepe e di sfuggire all'arresto. Gli agenti li hanno così bloccati e arrestati recuperando quindi anche il telefono. In quattro sono ora accusati di rapina aggravata in concorso.

LA GANG

Si tratta di giovanissimi residenti nel quartiere, tutti tra i 15 e i 16 anni, su cui ora sono in corso ulteriori accertamenti. Il sospetto dei poliziotti è che i ragazzini siano autori di altri colpi messi a segno tra Torre Angela e Tor Vergata.
Stanno quindi incrociando i dati con altre denunce registrate nelle ultime settimane nel quartiere. I poliziotti stanno inoltre proseguendo le ricerche degli altri componenti della banda: «La vittima e il testimone hanno riferito di aver visto almeno dieci ragazzi aggredire il passante», confermano gli investigatori ancora impegnati nelle ricerche. Con le ricerche che si stanno concentrando in queste ore nel quartiere dove è avvenuta la rapina e nel giro stretto delle amicizie dei quattro minorenni fermati.

IL RICONOSCIMENTO

Una volta fermati, i ragazzini sono stati portati negli uffici del distretto Prenestino. In un confronto all'americana, sono stati riconosciuti prima dal testimone e poi dalla stessa vittima. «Stavo passando con la macchina quando ho visto quel gruppetto che si accaniva con violenza contro quell'uomo», ha spiegato ai poliziotti mentre procedeva con il riconoscimento dei sospetti: «Ero da sola e non potevo intervenire, ho chiamato subito i poliziotti e poi cercando di non farmi notare li ho seguiti. Temevo che allontanandosi non sarebbero più stati trovati. Non mi spiego tanta violenza contro un uomo inerme».
Invece, proprio grazie ai dettagli riferiti gli investigatori, i delinquenti sono stati fermati e denunciati.

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