Roma, sulla Metro B treni a 30 all'ora: «Pericolo crolli, il terreno è da verificare»

Controlli sui 400 mezzi di linea interrotti giovedì per uno smottamento vicino alla fermata della Magliana

Roma, sulla Metro B treni a 30 all'ora: «Pericolo crolli, il terreno è da verificare»
di Fabio Rossi
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Lunedì 10 Ottobre 2022, 06:49 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 10:50

Treni con velocità massima ridotta a 30 chilometri orari, per 400 metri, in attesa di capire se il terreno su cui poggiano i binari è completamente sicuro o se ci sarà bisogno di interventi di consolidamento più radicali. La linea B della metropolitana è sotto osservazione da giovedì scorso. Quando un avvallamento della massicciata ferroviaria di un tratto all'aperto, in zona Magliana, ha causato la chiusura anticipata del servizio - alle 20 nella tratta Piramide-Laurentina - e l'immediato intervento dei tecnici dell'Atac che, per ridurre al minimo i disagi, hanno tempestivamente tamponato la situazione: lavorando durante le ore notturne con una macchina rincalzatrice, riportando i binari nella condizione originaria e restituendo pietrisco alla massicciata, necessaria a garantire la stabilità della linea.

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LE CAUSE
Ma l'allarme non è stato archiviato definitivamente: vista la delicatezza della situazione l'azienda di via Prenestina ha avviato un monitoraggio completo dell'intero tratto interessato con macchinari propri, che continuerà nelle prossime settimane, per verificarne la stabilità.

L'avvallamento è dovuto infatti a un cedimento del terreno su cui poggiano i binari, che ha fatto abbassare parzialmente il sottofondo della massicciata: in questo caso anche pochi centimetri possono compromettere la sicurezza della circolazione.

 


IL SERVIZIO
Nel frattempo, è stato imposto il limite di velocità ai treni nei dintorni della stazione Eur Magliana. Da oggi, poi, si passa ai controlli specialistici, che saranno affidati a geologi, per capire le ragioni che hanno determinato il fenomeno sotterraneo. L'Atac punta contemporaneamente di assicurare il servizio metropolitano regolare - da venerdì non ci sono state altre interruzioni di rilievo sulla linea B, compresa la tratta da Piramide a Laurentina - seppur con l'inevitabile rallentamento dei convogli.


LA SITUAZIONE
La vicenda riporta però in primo piano la questione del rinnovo dei binari delle linee del trasporto pubblico romano, spesso in attesa di rinnovo da troppi. Su questo fronte, continua la manutenzione straordinaria della metro A: nei primi tre mesi di cantiere, informa l'Atac, sono stati sostituiti oltre quattro chilometri di binari nella tratta Anagnina-Arco di Travertino, rimasti gli stessi dall'apertura della linea, inaugurata nel 1980. Ma non sono gli unici ad avere un'età media superiore ai 30 anni, che rappresentano l'arco di vita tecnica abituale di queste strutture. Tra i binari più vecchi ci sono proprio quelli della linea B, nella tratta Eur Fermi-Magliana, che hanno superato i 40 anni di esercizio. Poco più delle sedi ferroviarie della Roma-Lido, del tratto Laziali-Ponte Casilino della Roma-Giardinetti e del percorso tra il capolinea di piazzale Flaminio e la fermata Acqua Acetosa della Roma-Viterbo. Ma anche il resto della metro B non se la passa benissimo: oltre il trentennio di servizio ci sono anche le tratte Laurentina-Eur Fermi, Magliana-Garbatella e Termini-Rebibbia. Meglio, su questa linea, i binari della tratta Garbatella-Termini, rinnovati 18 anni fa.

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