Roma, piano strade da trecento milioni: dalla Tangenziale alla Trionfale, ecco la mappa dei cantieri

Settecento strade per 800 km assorbono, secondo il Campidoglio, il 65% del traffico cittadino, un quarto dei quali già rifatto

Roma, piano strade da trecento milioni: dalla Tangenziale alla Trionfale, ecco la mappa dei cantieri
di Fernando M. Magliaro
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Venerdì 26 Maggio 2023, 07:11

I nuovi cantieri partono lunedì: lavori notturni con restringimento di carreggiata per la Tangenziale Est, Trionfale, Braccianese, Isacco Newton, Palmiro Togliatti, Serenissima, Tor de' Schiavi, Tor Tre Teste e Portonaccio. Poi via via tutti gli altri a coprire 600 km di grande viabilità da completare entro il 2026. Questo è l'obiettivo del Piano straordinario di riqualificazione delle strade, "Roma si fa strada" che il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha presentato ieri alla stampa insieme all'assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, al direttore del Dipartimento Lavori pubblici, Ernesto Dello Vicario, e a Marco Moladori, responsabile della struttura territoriale Lazio di Anas; alla presenza dell'assessore regionale ai Lavori pubblici, Manuela Rinaldi.

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300 MILIONI

Settecento strade per 800 km assorbono, secondo il Campidoglio, il 65% del traffico cittadino, un quarto dei quali già rifatto. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è intervenire entro la fine della consiliatura su tutta questa rete stradale, partendo da quelle maggiormente danneggiate, per rendere la città più sicura e vivibile, grazie a un massiccio investimento di circa 300 milioni di euro tra fondi capitolini, 83 milioni, e giubilari, 217. Il programma del Piano strade è iniziato a novembre 2021 e ha già portato Roma a riqualificare circa 200 chilometri in un anno e mezzo. A lavorare su asfalto e caditoie, il Dipartimento Lavori pubblici del Campidoglio, Anas e sinergie anche con Astral (Regione Lazio) e Rfi.
La maggior parte, l'80 per cento, degli 800 chilometri della viabilità primaria, sarà riqualificato entro la fine del 2024. Il restante 20 per cento dei lavori terminerà nel 2026.
Per Gualtieri «è il più grande piano di manutenzione straordinaria delle strade di Roma degli ultimi decenni e, forse, di sempre: abbiamo ereditato una situazione disastrosa, ma ci siamo dati un obiettivo ambizioso».
Poi la promessa: «Basta romanelle, queste strade dureranno almeno 15-20 anni. E non parliamo solo di asfalto, ma di ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, sfalcio e ripristino di cigli stradali e caditoie» ha detto il Sindaco che ha spiegato: «solo per le strade ci sono 300 milioni di euro di risorse già stanziate e complessivi 500 milioni comprendendo marciapiedi, sampietrini, viabilità secondaria e altri interventi. Se si tolgono i soli 23 km già rifatti negli ultimi anni, un po' pochini, il resto li rifaremo integralmente entro il 2026. Il 25%, ovvero 200 km, li abbiamo già fatti: il resto sarà completato per l'80% entro la fine del 2024 in tempo per il Giubileo, e la restante parte entro il 2026».

I MUNICIPI

All'appello però ci sono anche le strade di competenza dei Municipi, la cosidetta "viabilità secondaria" che a Roma riguarda ben 7mila chilometri di strade: «Sarà un processo incrementale che richiederà più tempo, ma abbiamo già iniziato aumentando le risorse ai Municipi. Sempre con la consapevolezza che la rete stradale totale della città è di 7.800 km, pari alla rete autostradale nazionale», ha detto ancora Gualtieri. Chiude l'assessore Segnalini: «questo è un piano strategico e non un piano straordinario: la Giunta non fa nulla di straordinario, se per straordinario si intendono le deroghe, la fretta e gli interventi una tantum».
 

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