Roma, “I have a dream” il sogno nordico di Nicola e la sua fedele Labrador Erin: da Ostia a Capo Nord e ritorno

Partito a marzo da Ostia Nicola Inversi sta attraversando l’Europa destinazione la Norvegia con Erin a bordo della sua cargobike

Nicola ed Erin
di Raffaele Marra
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 11:34

Nicola Inversi e il suo amore sconfinato per la natura e per la sua cagnolona Erin l’hanno portato a tuffarsi nell’incredibile avventura che lo vedrà raggiungere Capo Nord da Ostia con la sua specialissima cargo bike. Il suo Nordic Dream consiste in 5mila chilometri passando per l’Austria, l’Ungheria, la Repubblica Ceca, la Germania, la Danimarca, la Svezia, la Finlandia e la Norvegia.

 

«È passato un mese dal mio ultimo aggiornamento e di strada ne abbiamo fatta tanta, di acqua sulla testa ne è caduta a secchi, di fango ne abbiamo trovato tanto, di incontri con animali selvatici a bizzeffe, di vento contrario giorni e giorni di fila.

Gli Appennini li abbiamo superati e così anche le Alpi. Abbiamo pedalato lungo l'Inn, il Danubio e ora l’Elba. Abbiamo superato Italia, Austria, Repubblica Ceca la Germania. Abbiamo visto Roma, Vienna, Praga e tra qualche giorno arriveremo a Berlino (scriveva nell’ultimo aggiornamento15 giorni fa Nicola, adesso sono arrivati in Svezia, ndr). Sto vivendo un'esperienza unica ed indimenticabile: è il viaggio più bello della mia vita, la sfida più grande, l'orizzonte più lontano, la frontiera più lontana. Tutto questo sarebbe già tanto, ma poi c'è Erin e tutto questo a confronto è niente. Se vi va, aiutateci a far crescere il progetto. Ci trovate qui» questo è quello che scriveva sul suo profilo Facebook Nicola.

Il sogno di Nicola Inversi

E continua: «L’ho chiamato Nordic Dream, ma ancora non ho realizzato né di essere partito né quello che sto facendo. Affronteremo con serenità e consapevolezza, con il sorriso e il cuore sereno». Ma la cosa che gli preme far capire di più è il suo amore per gli animali e quello sconfinato per la sua Labrador, Erin l’amore della sua vita: «Comunque volevo far sapere a tutti che nessun cane fino ad ora è stato maltrattato in questo viaggio, Erin è l'emblema della serenità, se casca il mondo lei si sposta e solo se strettamente necessario. E si sta anche divertendo tantissimo perché spesso si mette seduta e guarda incuriosita le strade e i sentieri che scorrono sotto le ruote. Ieri abbiamo avuto il nostro primo (primo in questo viaggio, in realtà ne abbiamo avuti a centinaia in montagna) incontro con un maremmano che è sbucato all'improvviso di lato: bici e cane sono una combinazione perfetta per stuzzicare questi cani. Erin non ha nemmeno alzato la testa e non se l'è minimamente filato. Ovviamente ho dovuto pensare io a risolvere la faccenda, ma questo fa parte del nostro rapporto: lei ormai sa benissimo che in queste situazioni sono io che risolvo il problema». Nicola ha maturato l’idea nel periodo del lockdown, lavorandoci per mettere a punto il viaggio, il mezzo e allenandosi per due anni. Nicola ed Erin sono i Svezia sempre più vicini alla loro meta. Forza Nicola, forza Erin, portate Ostia, Roma e l’Italia nel paese del sole di mezzanotte e dell'aurora boreale.

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