Roma, partono i cantieri del Giubileo: ecco come cambia la viabilità

A giugno via ai lavori per le opere più importanti previste per l’Anno Santo. Pesanti limitazioni alle auto sia in piazza Risorgimento sia nella zona della stazione

Roma, partono i cantieri del Giubileo: ecco come cambia la viabilità
di Francesco Pacifico
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Sabato 1 Aprile 2023, 23:43 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 15:21

I primi cantieri a Roma saranno aperti a giugno a Prati, nell’area di Termini e su importanti arterie (Braccianese o Portuense), oggi vere e proprie strade groviera per le troppe buche. Con meno di due anni a disposizione, in Campidoglio è corsa contro il tempo per avviare le opere per il Giubileo: c’è da velocizzare i lavori e, soprattutto, da ideare soluzioni alternative sulla mobilità che in varie parti della Capitale rischia di andare in tilt, con non poche restrizioni alla circolazione, taglio dei parcheggi e percorsi alternativi per i bus.

Non a caso il sindaco Roberto Gualtieri ha voluto mandare un messaggio rassicurante alla cittadinanza: «I cantieri saranno molti.

Ci scusiamo per il disagio, ma ci prepariamo a una stagione di grandi interventi». Aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini: «In questi giorni abbiamo avviato la convocazione per la Conferenza dei servizi per piazza Pia che in tempi brevi ci darà la possibilità di iniziare il cantiere. Questo è un inizio, ma è anche la naturale prosecuzione di un generale lavoro di riqualificazione che con il sindaco abbiamo avviato nell’ultimo anno e mezzo, consapevoli delle difficoltà ma pronti a vincere la sfida».


IL RECINTO
In questi giorni è già stata recintata una parte dei giardini di piazza Risorgimento. Qui - con un investimento da 30 milioni di euro - da giugno inizierà la costruzione di un parcheggio interrato da 288 posti a pochi passi dalle Mura Vaticane, con passaggi pedonali (uno anche verso i Musei Vaticani) e spazi destinati a servizi di accoglienza per i pellegrini come bagni pubblici e punti informativi per i pellegrini. Rispetto a oggi sarà interdetta alla circolazione delle auto quasi tutta la piazza, lasciando aperto soltanto un corridoio per permettere i collegamenti tra viale Vaticano e via Leone IV verso le principali strade di Prati come via Crescenzio.

A meno di un chilometro di distanza - e sempre a giugno - l’altro grande cantiere previsto per l’Anno Santo: il sottovia di piazza Pia. Con una spesa di 70 milioni Roma vuole dotarsi di una lunghissima pedonale che dai giardini di Castel Sant’Angelo arrivi, passando per via Conciliazione, davanti al Colonnato. I lavori prevedono la costruzione di una piattaforma, anche questa pedonale, sopra piazza Pia e sotto un minitunnel che confluirà nel sottopasso di Gregorio VII. Dal Passetto quasi tutta l’area sarà interdetta alla circolazione delle due e quattro ruote, tranne una piccola corsia per immettersi nella galleria realizzata per il Giubileo del 2000. I tecnici del Campidoglio stanno ipotizzando che, almeno in una prima fase e per facilitare il raggiungimento dell’ospedale Santo Spirito in Sassia per chi proviene da piazza Adriana, si potrebbe circolare a doppio senso di marcia nel tratto finale di Borgo Vittorio e in via della Traspontina.

Poco dopo, in autunno, partiranno anche il rifacimento della pavimentazione (in alcuni casi posando i sanpietrini) in tutta via della Concilazione, che sarà interamente pedonale, a Borgo Pio, Borgo Vittorio, via Cola di Rienzo e a Trastevere.


Sempre a giugno si avvierà il pacchetto di lavori (valore 200 milioni di euro) che la cabina di regia per il Giubileo ha affidato all’Anas, per sistemare la grande viabilità. Primi cantieri a Nord sulla Braccianese e a Ovest sulla Portuense. La controllata di Rfi lavorerà soltanto di notte, sistemando ogni giorni tratti lunghi 500 metri: disagi quindi limitati per gli automobilisti, visto che queste arterie registreranno delle restrizioni di carreggiata soltanto dopo il tramonto e prima dell’alba. Si vogliono poi accelerare anche le opere nella zona della stazione. Per la riqualificazione dell’area sono a disposizione 18 milioni di euro e tra giugno e luglio sarà chiusa l’area di piazza dei Cinquecento, che oggi ospita bus e taxi, per diventare un grande parco urbano. Gli stalli dei mezzi dell’Atac saranno trasferiti su via Marsala e via Giolitti, dove sarà interdetto il parcheggio. Nello stesso periodo al via anche i lavori per creare una piazza pedonale davanti alla Basilica di San Giovanni, dove oggi c’è un brullo pratone.

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