Kevin Scott Bright (il regista di Friends) derubato a Roma dell'orologio da 50.000 euro

Il furto venerdì scorso: l’uomo stava passeggiando in Centro col fratello

Kevin Scott Bright, il regista di Friends derubato a Roma: addio all'orologio Patek Philip da 50mila euro
di Francesca De Martino
4 Minuti di Lettura
Sabato 4 Giugno 2022, 22:48 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 09:19

Stava facendo una tranquilla passeggiata turistica con il fratello in piena notte, tra le bellezze della Capitale, a corso Rinascimento, il regista e produttore americano della pluripremiata sitcom “Friends” Kevin Scott Bright, 67 anni: ma, all’improvviso, due uomini - uno di nazionalità algerina - gli hanno strappato dal polso un orologio di lusso. Un Patek Philip del valore di 50mila euro. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto c’era solo uno dei ladri, l’altro era già fuggito via con il bottino. È successo venerdì scorso. Per questi fatti, ieri, un 34enne di nazionalità algerina è stato condannato dal Tribunale a 4 anni di reclusione con rito abbreviato, giudizio che prevede lo sconto di un terzo della pena. Il giudice monocratico ha poi disposto per l’imputato il divieto di dimora nella Capitale. Il pm Giovanni Nostro ha contestato al 34enne il reato di furto aggravato, in concorso con ignoti. I fatti risalgono al 3 giugno scorso.

Fiumicino, furti nei bagagli all'aeroporto: arrestati due facchini. Puntavano le valigie griffate

LA RICOSTRUZIONE
Il regista statunitense si trovava nella Capitale in vacanza, ospite di un hotel a cinque stelle in via del Babuino.

Secondo quanto ricostruiscono i pm, la notte di venerdì scorso, Bright passeggiava col fratello a corso Rinascimento, strada che collega piazza Sant‘Andrea della Valle con piazza delle Cinque Lune. I due stavano chiacchierando, osservavano monumenti intorno, ignari di essere già stati presi di mira da un bel po’ di tempo da due uomini.

 

L’imputato, nella stessa strada insieme al complice, ha così notato il Patek Philip, modello Nautilus Dark Blue, del valore di 50mila euro. Un cenno d’intesa, poi i criminali si sono avvicinati alle vittime, strappando di forza il quadrante dell’orologio. Immediata la fuga verso via Santa Maria dell’Anima, con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce. A terra hanno lasciato solo il cinturino. Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio, che sono riusciti a bloccare il 34enne al culmine di un inseguimento. L’uomo, tuttavia, era a mani vuote.Il bottino era nelle mani dell’altro. A fornire la dinamica degli eventi agli agenti, lo stesso produttore: «Stavo passeggiando con mio fratello - ha spiegato - ma all’improvviso due uomini mi hanno avvicinato e mi hanno strappato l‘orologio dal polso».

L’imputato, per i pm, avrebbe agito «in concorso con un’altra persona non identificata», si legge dal capo d’imputazione. Il tutto, secondo i magistrati, «approfittando dell’orario notturno, della strada isolata e dell’età della parte offesa, tali da ostacolare la difesa». Da qui «un danno di rilevante gravità». La vittima Kevin Scott Bright, 67 anni, è un produttore televisivo e regista statunitense di serie televisive. Ma il suo successo lo deve alla serie comica, amata in tutto il mondo, “Friends”, creata da lui in collaborazione con David Crane e Marta Kauffman.

LA VITTIMA
Dal 2004 al 2006 è stato impegnato alla direzione dello spin-off di Friends, intitolato “Joey“, che ha seguito la continuazione della storia del personaggio di Joey (interpretato da Matt LeBlanc) e soprattutto della sua carriera. Nel 2016 il 67enne è stato il produttore esecutivo del documentario Best and Most Beautiful Things su Michelle Smith, una donna di Bangor, nel Maine, cieca e autistica.

I TRASCORSI
Il ladro invece non è nuovo a colpi di questo tipo. Nell’agosto del 2019 aveva rubato a un imprenditore romano, insieme ad altri due complici, un orologio del valore di 400mila euro sempre nel cuore della Capitale.

La vittima era in un bar con la moglie, in via Nazionale, quando venne avvicinata da un cittadino straniero che in pochi secondi riuscì a sfilargli dal polso l’orologio prima di fuggire su via Napoli, in direzione via del Viminale. Subito scattò la denuncia. L’imprenditore aveva riferito che, mentre si trovava all’interno del bar, si fosse accorto di essere “osservato” da uno straniero in compagnia di altre due persone. In quel caso, gli agenti del Commissariato Viminale controllarono le riprese delle telecamere di sicurezza installate nella zona, riuscendo a ricostruire l’identità dei malviventi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA