Crolli e distacco di intonaco per il forte vento e la pioggia che da giorni non lascia tregua. Succede a Pomezia al liceo artistico e linguistico Picasso e al complesso di case popolari Ater in piazzale delle Regioni. Ieri mattina durante le lezioni da uno dei muri esterni ha ceduto una grossa parte di intonaco finita nel cortile dell'istituto. Solo per un caso fortuito in quel momento non passava nessuno, ma il cedimento è stato sentito distintamente da studenti e insegnanti. I vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo e verificato che al momento non ci sono pericoli per i ragazzi. L'episodio, uno dei tanti nelle scuole del territorio, ha posto di nuovo l'attenzione della sicurezza negli istituti superiori di Pomezia. «I vertici del liceo derubricano il problema ad una questione esterna lamentano dalla Rete degli studenti medi di Pomezia - senza garantire in nessun modo che invece non si tratti di un problema strutturale e quindi continuando a normalmente le lezioni. Siamo stanchi della totale assenza di un piano strutturale per l'edilizia scolastica, lo siamo ancora di più nel territorio di Pomezia dove da anni chiediamo investimenti seri che portino non solo alla manutenzione e alla sicurezza ma anche alla costruzione di un nuovo plesso ad Ardea. Fateci Spazio concludono i ragazzi questa situazione è inaccettabile, non resteremo a guardare».
IL COMUNE
Non è stato a guardare il commissario straordinario del Comune, Giancarlo Dionisi, che ha immediatamente chiesto conto alla Città Metropolitana di Roma Capitale.
Crollata anche una barra di ferro a cui era agganciata una parabola, oltre all'intonaco dei balconcini, da anni a rischio cedimento. I vigili del fuoco sono intervenuti, transennando l'area con il nastro bianco e rosso. A lanciare l'ennesimo allarme sono stati gli inquilini che lamentano, ancora una volta, la mancata manutenzione da parte di Ater della provincia di Roma. Quasi a nulla sono servite le centinaia di richieste di intervento inviate negli anni per fax e per mail agli uffici dell'azienda, spesso rimaste lettera morta. Intanto l'amministrazione commissariale si è mossa contattando l'azienda.