Cinghiali a Pomezia, è allarme tra gli abitanti: «Sono davanti alle case»

Un branco di cinque mammiferi di medie dimensioni, in cerca di cibo in uno dei piccoli giardini condominiali dei palazzi, a pochi metri dal liceo Pascal

Cinghiali a Pomezia, è allarme tra gli abitanti: «Sono davanti alle case»
di Moira Di Mario
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Martedì 3 Gennaio 2023, 00:54

Nuovi, ennesimi avvistamenti di cinghiali a Pomezia. A notarli, il primo dell’anno è stata una residente di via Pietro Nenni che li ha anche immortalati dal balcone del suo appartamento, lanciando l’allarme per gli abitanti della zona. Un branco di cinque mammiferi di medie dimensioni, in cerca di cibo in uno dei piccoli giardini condominiali dei palazzi, a pochi metri dal liceo Pascal. Si tratta, verosimilmente, dello stesso gruppo di ungulati che da settembre scorso si aggira nel quartiere Nuova Lavinium. Avvistati più volte prima in fondo a via Singen, tra le auto parcheggiate nel complesso Casa Serena, poi, nella stessa strada, a ridosso del parcheggio della scuola media Orazio e a fine novembre in piazza Aldo Moro, nel giardino davanti le case comunali a pochi metri dalla sede Utr (Unità territoriale riabilitativa ndr) e a pochi passi dalla scuola elementare Margherita Hack.
Si spingono fin sotto le abitazioni già dalle 6 di pomeriggio e fino all’alba, mentre durante il giorno è davvero raro notarli. Complice il traffico, il via vai delle persone e i rumori assordati della cittadina, i mammiferi si vanno a rintanare probabilmente all’interno del bosco della Riserva naturale Sughereta, non molto distante dal quartiere. 

Alla Sughereta, invece, sono stati notati anche nel primo pomeriggio e si spingono fino al cancello d’ingresso principale sulla Pontina, oppure gironzolano tra le auto parcheggiate davanti agli impianti sportivi e perfino in quello degli uffici municipali.

A poco, per il momento, sembrano servire le contromisure adottate dal Comune. Il commissario straordinario Giancarlo Dionisi in accordo con il comandante della polizia locale Angelo Pizzoli nei mesi scorsi aveva infatti deciso di intensificare la presenza degli agenti in tutti i luoghi dove erano stati notati gruppi, anche numerosi, di ungulati.

Alla società appaltatrice dell’igiene urbana aveva inoltre sollecitato «di prestare la massima attenzione alla qualità del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti organici», riportava una nota dell’ente locale. Il viceprefetto Dionisi aveva infine disposto l’invio di un’ulteriore comunicazione agli uffici regionali «per la valutazione e l’adozione degli opportuni provvedimenti – concludeva la nota - e invita la popolazione alla collaborazione». Va però sottolineato che, almeno fino ad ora, i mammiferi non hanno mai provocato alcun danno, né aggredito persone o animali. Tanti, nell’ultimo anno, gli avvistamenti e le segnalazioni arrivate anche al Comune. A luglio scorso sette esemplari erano stati notati vagar in viale Odisseo. A maggio aveva intenerito la presenza di due mamme di cinghiale con undici cuccioli al seguito tra via Fratelli Bandiera e il parco della Crocetta. Qualcuno si era anche avvicinato per fotografare le due famigliole mentre cercavano cibo e acqua in mezzo alla vegetazione.

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