Piano acqua per Roma, fognature, approvvigionamento e rischio idrogeologico cuore della nuova programmazione

Piano acqua per Roma, fognature, approvvigionamento e rischio idrogeologico cuore della nuova programmazione
3 Minuti di Lettura
Martedì 24 Gennaio 2023, 20:56

Un programma di interventi mirato e articolato è al centro della nuova programmazione capitolina in tema ‘acqua’, parola chiave: sicurezza. Rischio idrogeologico, approvvigionamento, anche in termini di minori perdite sulla rete, e smaltimento e depurazione, affinché tutti i quartieri di Roma abbiano fognature nuove e ben funzionati, sono infatti il cuore delle progettualità che da qui al 2026 interesseranno il comune di Roma.

“Sono a disposizione oltre 1,8 miliardi di euro per ripensare l’uso della risorsa acqua in termini di sicurezza, anche idrogeologica, efficienza della rete e contrasto alla siccità, tra fondi comunali, del Pnrr, del Piano investimenti Acea e risorse nazionali della legge di bilancio. Con le risorse che abbiamo a disposizione possiamo realmente ridurre il rischio idraulico, gli allagamenti e mettere in sicurezza gli acquedotti della città. Tutto per dare ai romani servizi pienamente funzionanti in tutte le parti della Capitale, anche le più periferiche, in un’ottica di tutela dell’ambiente e del risparmio della risorsa acqua, e per migliorare la città in termini di vivibilità, sostenibilità e soprattutto di equità sociale”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture di Roma Capitale Ornella Segnalini.

Roma in tema di sicurezza dello smaltimento, quindi di contrasto agli allagamenti, investirà 15 milioni di euro per la realizzazione di opere fognarie nelle periferie della Capitale, opere previste dai piani urbanistici ma che in alcuni quadranti della città non sono mai state realizzate. Anche Acea destinerà ingenti somme: 190 milioni per la rete fognaria e ulteriori 220 milioni per i depuratori a valere sulle risorse del proprio piano investimenti nel periodo 2023-2026. A questi fondi si aggiungono 5 milioni di euro del bilancio comunale 2023-2024 per la manutenzione delle caditoie

Anche all’approvvigionamento idrico, quindi al contrasto alla siccità, saranno riservati sostanziosi investimenti: Acea ha stimato un costo complessivo di 1.200 milioni di euro per il raddoppio del Peschiera (il Peschiera-Capore, che parte dalle sorgenti del Monte Nuria e si snoda per circa 130 km portando l’acqua potabile a milioni di persone - attualmente l’infrastruttura ha solo una linea) per garantire al meglio la fornitura di acqua alla città di Roma.

Dei 1.200, 700 milioni di euro sono stati previsti sulla legge di bilancio per il 2023 e gli altri 500 milioni saranno coperti con le tariffe che la società percepisce per la gestione del sistema idrico integrato. A tali risorse si aggiungono 150 milioni del Pnrr per l’incremento della rete idrica e 50 milioni, sempre del Pnrr, per la riduzione delle perdite degli acquedotti.

Non sono le uniche risorse rivolte a questo obiettivo perché alti 45 milioni sono destinati alla sicurezza dal rischio idrogeologico. Di questi fondi 43 milioni del bilancio comunale 2023-2024 sono destinati alla realizzazione di una cassa di espansione sul canale Casal Palocco Madonnetta, verrà realizzata una sorta di laghetto artificiale utile a bloccare le piene che potrebbero esondare (come è accaduto nel 2016 e nel 2011 anno in cui morì un uomo). Mentre 2 milioni saranno desinati ai sistemi degli invasi del fiume Paglia.

Questo è stato annunciato nel corso della conferenza ‘Clima: le sfide dell’adattamento nella città di Roma’, che si è tenuta il 18 gennaio presso l’Aula Giulio Cesare del Campidoglio, a cui ha preso parte il Sindaco della Capitale Roberto Gualtieri e l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA