Passoscuro, lo prendono a bottigliate e lui si vendica con l'accetta. Un testimone: «Violenza inaudita»

La lite è scoppiata in strada tra 2 ragazzi romani e un 34enne del posto

Passoscuro, lo prendono a bottigliate e lui si vendica con l'accetta. Un testimone: «Violenza inaudita»
di Umberto Serenelli
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 07:49

Prima lo investe con la sua Volkswagen Golf e poi cerca di colpirlo con un'accetta in via Selargius a Passoscuro. È stato però fermato da un tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri, appartenenti alla stazione della cittadina balneare, che hanno bloccato il residente di 34 anni. Il fatto delinquenziale nasce quando due romani, a bordo di una Bmw, individuano l'abitante di Passoscuro e, dopo uno scambio verbale di minacce, scendono dall'auto di grossa cilindrata e con in mano delle bottiglie colpiscono alla testa l'uomo che intanto aveva lasciato la guida. Quanto accaduto lungo via Selargius viene segnalato dai passanti alla locale caserma dei carabinieri che si precipitano sul posto e da lontano assistono all'investimento della Golf nei confronti di uno dei due residenti nella Capitale. Per nulla soddisfatto l'uomo scende dalla sua auto e, in preda alla furia omicida, tenta di colpire con un'accetta la persona distesa a terra che lamentava forti dolori all'addome, a causa della rottura di alcune costole, provocato del contatto con l'auto di fabbricazione tedesca.

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L'INTERVENTO

Il provvidenziale intervento degli uomini dell'Arma, guidati dal capitano Mattia Bologna comandante della Compagnia di Civitavecchia, portava a bloccare il 34enne dal tentativo di uccidere il 28enne riverso sull'asfalto. I militari procedevano all'arresto del cittadino di Passoscuro, al termine di una colluttazione che permetteva agli uomini in divisa di ammanettare lo scalmanato accusato poi di tentato omicidio. È stato quindi trasferito nella stazione dei carabinieri con la testa sanguinate, a causa dei colpi ricevuti con le bottiglie di vetro, ma ha rifiutato il ricorso alle cure mediche presso la casa della salute di Palidoro. I due capitolini invece venivano denunciati per lesioni personali dolose aggravate, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo investito dalla Golf veniva trasferito all'Aurelia Hospital di Roma e dimesso con una prognosi di 20 giorni.

I tre, con precedenti penali, si sono rifiutati di collaborare con gli inquirenti e non si conoscono i motivi della spedizione punitiva consumata sulla riva del Tirreno.

LE INDAGINI

Sullo sgarbo stanno comunque indagando i militari per scoprire il motivo dell'aggressione avvenuta in strada e in pieno giorno. I protagonisti della violenza rissa sono stati quindi fermati e poi tradotti presso il carcere di Civitavecchia dove è stato convalidato l'arresto. «Non nascondo che ho avuto molta paura commenta un residente di via Selargius, che vuole rimanere anonimo -. Passoscuro è una località molto tranquilla e certi episodi violenti per fortuna accadono raramente. Mi trovavo in strada e sono subito corso in casa. Per fortuna sono arrivati i carabinieri». «Complimenti ai militari della stazione dei carabinieri di Passoscuro per questa ulteriore azione che ha permesso di evitare il peggio dice il vice-sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca -. Il nostro territorio è tranquillo anche grazie all'azione sinergica di tutte le forze dell'ordine in campo che lo presidiano e controllano per garantire la massima sicurezza ai concittadini e ai turisti».

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