Nomentana, ancora disagi per le potature degli alberi, cittadini e negozianti: «Caos da due mesi»

I residenti: "Nelle ora di punta si blocca tutta"

Nomentana, ancora disagi per le potature degli alberi, cittadini e negozianti: «Caos da due mesi»
di Fernando M. Magliaro
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Giovedì 16 Marzo 2023, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 14:43

Nomentana, il caos per le potature inizia sotto il tunnel della tangenziale per chi sale da San Giovanni verso la Salaria e il Foro Italico. O, per chi va al contrario, già da via Salaria inizia la colonna di auto.

E la Nomentana, già di suo fra le arterie più trafficate della città, è una specie di lungo serpentone di lamiere in un senso e nell’altro. Gli effetti delle potature degli alberi della Nomentana continuano a imperversare. E la gente si lamenta.

“Oggi chiusi.

Siamo un’officina e siamo in un disagio grave perché non è solo oggi che hanno chiuso la Nomentana lasciando ai clienti l’accesso solo dalle stradine posteriori. È che questo caos va avanti da tempo”, dice Barbara, alla reception di un’autofficina incastrata proprio a metà del tratto di potature di oggi. I platani e i pini della Nomentana andavano potati. Da molto. Anche per controllarne lo stato di salute. Ma chi la Nomentana deve percorrerla per necessità o lì abita o lavora è arrivato al limite: i lavori sono iniziati a metà gennaio. Dopo due mesi l’avanzamento è considerato troppo lento.

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“È impraticabile. È un casino per abitanti e utenti. Non capiamo perché non si possa fare di notte finendo per mandare nel caos un’arteria così importante”, afferma Osvaldo proprietario di un bar all’incrocio con via Val d’Aosta. In queste ore il taglio procede nel tratto della Nomentana compreso fra via Asmara e via Tembien, quindi all’altezza del quartiere Africano. In realtà, già ieri doveva essere completato questo segmento ma l’allagamento del tunnel della tangenziale est con la conseguente chiusura per quasi tutta la giornata della galleria in direzione San Giovanni ha obbligato il Campidoglio a sospendere i lavori e rinviarli di 24 ore: chiudere anche la Nomentana avrebbe fatto “esplodere” tutto il quadrante. E non è che le cose non siano difficili anche così: ne è riprova un bus Atac il cui autista, appena assunto e ancora “in rodaggio” con l’assistenza di un collega anziano, ha sbagliato strada non imboccando le deviazioni giuste. Ed è stato costretto a un’inversione a U.

Piccoli inconvenienti che, però, nelle ore di punta si trasformano in un delirio. Anche se c’è chi la prende con filosofia: “Le potature vanno fatte” dice Alfonso “ci lamentiamo di tutto, delle buche o del resto. Di fatto, lamentarsi è lo sport migliore. Non penso si possano fare potature di notte e comunque ci sarebbero disagi anche di notte”.

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