Ha tentato di strangolare la sua ex compagna quando è tornato nella loro casa di Nettuno per dividere mobili e oggetti dopo la ratifica della separazione. La donna, 52 anni, quando è riuscita a liberarsi dalla morsa è fuggita subito dall'appartamento e ha telefonato disperata al 112 per chiedere aiuto. I carabinieri della Compagnia Anzio Nettuno sono prontamente intervenuti e hanno trovato ancora in casa l'uomo - 50 anni, cittadino italiano, con già un arresto a carico per maltrattamenti in famiglia in un precedente matrimonio - che era in stato di grave alterazione, anche dovuto all'alcol. Lui, una volta portato in caserma ed identificato, è stato immediatamente arrestato in base alla norma sul "Codice Rosso" a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze familiari, mentre la ex compagna è stata portata al pronto soccorso degli ospedali riuniti Anzio Nettuno per medicare ferite ed ecchimosi. E' il secondo episodio di violenza familiare a Nettuno in 48 ore in cui intervengono i carabinieri che, in entrambi i casi, hanno arrestato i compagni delle donne che avevano chiesto aiuto al culmine di anni di violenze subite.
L'ALLARME
Lunedì sera la telefonata di allarme della 52enne era arrivata al 112. «La signora in lacrime - dice una nota del Comando provinciale dei carabinieri di Roma - ha denunciato di essere stata appena aggredita dall'ex compagno, che aveva tentato di strangolarla. La vittima ha anche spiegato di essersi allontanata dall'abitazione per evitare ulteriori aggressioni». Immediatamente è stata inviata sul posto una gazzella del Nucleo operativo radiomobile e i militari, entrati nella casa indicata dalla telefonata, hanno trovato all'interno l'uomo di 50 anni che era in uno stato di notevole alterazione psicofisica dovuto pure all'abuso di sostanze alcoliche e la figlia della donna, una ragazza di 22 anni, che aveva assistito alla scena e aveva aiutato la madre ad allontanarsi.
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