Ladispoli, paura alla fermata del bus: 17enne avvicinata con la scusa di un selfie e molestata

Giovane avvicinata da due indiani che hanno tentato di baciarla. Salvata dall’intervento di una passante che sentendola urlare ha chiamato la polizia

Ladispoli, paura alla fermata del bus: 17enne avvicinata con la scusa di un selfie e molestata
di Emanuele Rossi
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Domenica 13 Novembre 2022, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 16:25

Molestata al capolinea della stazione di Ladispoli da due bruti, salvata da una passante che non si è girata dall'altra parte ma ha chiamato subito il 113. E l'autoradio della polizia di stato in pochi minuti ha messo fine all'incubo di una 17enne che si è messa ad urlare non appena due giovani le si sono avvicinati in pieno giorno, mentre aspettava l'autobus alla fermata. Uno è stato già rintracciato, l'altro è fuggito ma ormai avrebbe le ore contate. Entrambi sarebbero indiani sulla trentina. L'avrebbero pedinata prima di raggiungerla in piazzale Roma, a due passi dal corso principale del viale Italia, dove partono e arrivano i bus di linea del trasporto locale.

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Quella giovanissima tutta sola, residente in città, per loro era un'occasione da non farsi sfuggire.

Così dopo i primi approcci, gli adescatori di minori sono passati all'azione. Per metterla a suo agio almeno secondo quanto poi è stato ricostruito i due asiatici l'hanno salutata sorridendole e spiegando che conoscevano molto bene i suoi familiari. Forse insospettita ma comunque non impaurita inizialmente per le buone maniere utilizzate dai due, ha ceduto alle loro richieste di effettuare qualche foto insieme e anche dei selfie-ricordo da tenere sul telefonino. Dalle parole presto ai fatti quando uno dei due avrebbe provato a baciarla sulla bocca. La minorenne in quel momento ha capito ed è stata abile a reagire girandosi di scatto ma nonostante ciò l'uomo l'ha centrata sulla guancia. Un episodio tuttavia di violenza che ha mandato su tutte le furie la ragazza che ha gridato cercando aiuto, richiamando le attenzioni di una donna che era nei paraggi che non solo ha allertato le forze dell'ordine ma ha inveito contro i due esaltati.


I SOCCORSI
Nel frattempo in stazione si sono precipitati gli agenti del commissariato di via Vilnius, diretto dal vicequestore Federico Zaccaria. Oltre all'autoradio, sempre attiva sul territorio, è intervenuto anche il personale in borghese presente in zona per azioni di monitoraggio anticrimine. Uno i molestatori è stato bloccato, l'altro attualmente è ricercato ma gli investigatori sono ormai sulle sue tracce. Sul posto è poi arrivata la madre della 17enne ed entrambe sono andate in commissariato per presentare la denuncia così come la testimone che avrebbe confermato formalmente quanto visto. I due rischiano grosso visto che dovranno difendersi dall'accusa di violenza sessuale.


I PRECEDENTI
Un caso risolto praticamente subito dalla polizia di stato così come quello dello scorso 22 ottobre, quando un automobilista, soltanto per non aver avuto la precedenza in un incrocio tra via Napoli e via Genova, ha inseguito l'autista di un pullman raggiungendolo alla stazione e ferendolo al collo con una forbice prima di darsi alla fuga. L'aggressore, un 60enne del posto, è stato individuato praticamente dopo pochissimo e denunciato per lesioni. In virtù degli ultimi episodi sono per questo aumentati i controlli nell'area della stazione disposti dal commissariato di Ladispoli. In più, come confermato nelle scorse settimane da Rete Ferroviaria Italiana, a breve torneranno anche i vigilantes per offrire un presidio maggiore in un punto sensibile. Anche il Comune si era fatto sentire con i dirigenti delle Ferrovie.

 

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