Expo 2030 Roma, comincia l'esame nei siti del maxi-evento

Domani in città il segretario del Bie (anche) per valutare la candidatura

Expo 2030 Roma, comincia l'esame nei siti del maxi-evento
di Francesco Pacifico
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Domenica 22 Gennaio 2023, 09:06

Cena di gala, domani, a Palazzo Colonna con il gotha della politica e dell'imprenditoria. Poi il giorno dopo (di pomeriggio) Dimitri S. Kerkentzes, segretario del Bie, farà un sopralluogo con il sindaco Roberto Gualtieri a Tor Vergata, dove sorgeranno i padiglioni dell'Expo, arrivando lungo il corridoio che passa per l'Appia Antica e il Parco degli Acquedotti e che nel 2030 sarà una ciclopedonale. Mentre la sera è in programma una rappresentazione privata di arie dell'Aida all'Opera di Roma. E in mezzo tanti incontri con ministri del governo, imprenditori, esponenti della società civile, delle associazioni di categoria e del sindacato.

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Domani è atteso a Roma Dimitri S.

Kerkentzes, segretario generale del Bie, il Bureau International des Expositions, l'organismo che affida l'organizzazione dell'Expo. La Capitale si è candidata per il 2030 contro Busan, Odessa e Riad, ma la scelta è prevista a novembre. Non è la tanto temuta ispezione degli ispettori dell'ente, che ad aprile dovranno anche valutare i livelli di traffico e di decoro della Città eterna, ma è la prima missione ufficiale del Bie a Roma. Dopo aver visitato le concorrenti coreana e saudita, Kerkentzes sbarca in Italia per controllare sia come sta lavorando il comitato organizzatore sia, soprattutto, se il sistema Paese è pronto a questa sfida. Non a caso alla Farnesina o al Campidoglio viene definita «una visita conoscitiva».


GLI INCONTRI
Tornando al programma, appena sbarcato a Fiumicino, Kerkentzes incontrerà i membri del comitato organizzatore di Expo 2030 guidato dall'ambasciatore Giampiero Massolo e dal suo vice Giuseppe Scognamiglio. Che gli illustreranno sia il progetto di candidatura già depositato all'organismo di Parigi sia il lavoro svolto finora. Nella stessa giornata l'agenda è fitta di incontri, soprattutto con ministri del governo italiano (si fanno i nomi di Giancarlo Giorgetti, Economia, Antonio Tajani, Esteri, Adolfo Urso, Sviluppo economico), imprenditori e rappresentanti delle forze politiche sociali ed economiche della città. Poi la sera, come detto, tutti a cena nella cornice di Palazzo Colonna.


Martedì alle 12 Kerkentzes è atteso in Campidoglio: incontrerà il sindaco, i consiglieri e la prima linea dell'amministrazione. Poi, dopo un pranzo veloce, sarà accompagnato dal sindaco, dall'ambasciatore Massolo e dagli archistar Matteo Gatto e Carlo Ratti (gli autori del progetto) a Tor Vergata, dove saranno costruiti i padiglioni per l'Expo. Per l'occasione il Comune avrebbe chiesto ad Ama di garantire la massima pulizia in zona. Per arrivare a Tor Vergata, gli organizzatori hanno deciso di percorrere (in auto) il percorso lungo il Parco dell'Appia Antica e quello degli Acquedotti, dove sorgerà una ciclopedonale. Nella serata di dopodomani il segretario del Bie assisterà in forma privata al Teatro Lirico alle prove dell'Aida. Partenza mercoledì, ma non si escludono altri incontri politici last minute.


Kerkentzes e Gualtieri si sono già incontrati nel novembre scorso nella sede parigina del Bie, quando il sindaco presentò il progetto di candidatura della Capitale. Intanto va avanti la campagna elettorale per conquistare il voto dei Paesi membri del Bie. Molto attivi la rete di consoli e ambasciatori della Farnesina, il Comitato organizzatore e il Campidoglio. Gualtieri, approfittando delle sue vacanze di Capodanno a Cuba, ha incontrato le istituzioni locali per sponsorizzare Roma. In Sud America, e nello stesso periodo, sono state tenute altre missioni a Panama e in Repubblica Dominicana, mentre lo stesso Gualtieri avrebbe visto il presidente del Paraguay, Mario Abdo Bentez, in visita in Italia per incontrare Sergio Mattarella e Papa Francesco. Bentez non voterà a novembre al Bie perché è in scadenza di mandato, ma il sistema Italia spera molto nel Brasile dell'appena rieletto presidente Ignazio Lula, amico del sindaco di Roma. Riad è più avanti sul numero di consensi, ma in Italia c'è ottimismo di poter arrivare al ballottaggio, cioè al voto decisivo.
 

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