Metro A Roma, nuovo guasto: treni fermi per tre ore. «Binari vecchi di 44 anni» `

Ennesima giornata di passione per i viaggiatori: lo stop tra le 9 e le 12 fra Termini e Ottaviano. Gualtieri: «Situazioni simili possono ripetersi»

Metro A Roma, nuovo guasto: treni fermi per tre ore. «Binari vecchi di 44 anni» `
di Fabio Rossi
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Sabato 28 Gennaio 2023, 07:30

Primo giugno 1979. Quei binari, sulla metro A, sopportano il passaggio dei treni da quasi 44 anni: da quando l'allora Acotral ha avviato il pre-esercizio della linea, aperta effettivamente al servizio il 16 febbraio 1980. E così la rottura di pezzo di strada ferrata, nei pressi della stazione Lepanto, ha generato ieri un'altra mattinata di caos e disagi per i passeggeri della metropolitana. A bloccarsi, ancora una volta, è stata la tratta Termini-Ottaviano, la stessa che è stata chiusa per cinque ore martedì mattina: stavolta lo stop è durato soltanto tre ore, dalle 9 a mezzogiorno circa, con la consueta attivazione dei bus sostitutivi da parte dell'Atac. Ma ha rafforzato l'allarme sulle condizioni della metro A, dallo scorso luglio interessata proprio da lavori di sostituzione dei binari che ne causano la chiusura anticipata (alle 21) dalla domenica al giovedì. Diciotto mesi di cantieri (fino alla fine di quest'anno) durante i quali, ammette il sindaco Roberto Gualtieri, «la possibilità che si verifichino questi guasti c'è». Il binario interessato dal guasto, dal 1979 a oggi, non è stato «mai manutenuto, mentre sulla linea B sono stati rifatti nel 1990 - sottolinea Gualtieri, durante un sopralluogo con l'assessore alla mobilità, Eugenio Patanè - È una infrastruttura in condizioni disastrose. Le risorse erano ferme dal 2017, noi le abbiamo sbloccate iniziando i cantieri a luglio».

I DISAGI

L'inquilino del Campidoglio si scusa con i romani: «Capiamo la protesta dei cittadini, ma devo dare atto ad Atac che sta facendo quello che andava fatto almeno 15 anni fa».

Finora «sono stati sostituiti 7 mila dei 23 mila metri complessivi» dei binari sulla linea A, spiega il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan. «Ogni notte vengono sostituiti 54 metri di binari, ci sono 25 persone che lavorano e 15 milioni di euro di attrezzature presenti», ricorda il manager, escludendo però rischi per la sicurezza: «Quando c'è un danno si accende subito la spia nella Sala operativa, è solo un problema di disagio». La vita tecnica di queste infrastrutture, «una volta fatta la manutenzione, è di una trentina d'anni», dice Zorzan.

 

«La gara per la manutenzione straordinaria dell'armamento è stata bandita nella primavera del 2021 e aggiudicata e affidata il 5 ottobre del 2021, quindi sotto la gestione del M5s - replica Linda Meleo, ex assessore alla mobilità della giunta di Virginia Raggi - È quindi falso che i fondi fossero bloccati dal 2017, semmai arrivarono tardi nelle casse di Roma Capitale a seguito di un ricorso della Regione Veneto». Sui social intanto monta la rabbia di romani, pendolari e turisti, alle prese con continui disagi. «Ho un déjà vu», ha scritto un utente su Twitter, dopo la comunicazione arrivata da Atac nel corso della mattinata. «Imbarazzante e lo paghiamo pure sto servizio», è il commento di un altro. E ancora: «Ennesima volta che ci costringete a fare tardi a lavoro, a cambiare treni, una vergogna senza fine». Almeno per quest'anno, però, potrebbe non essere l'ultima volta: per i passeggeri della linea A, la pazienza è una virtù irrinunciabile.

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