Furti continui di pneumatici alla stazione di Campoleone al confine tra Lanuvio e Aprilia, dove migliaia di pendolari ogni giorno prendono il treno per raggiungere Roma. Questi viaggiatori abitudinari su ferro, parcheggiano l'auto la mattina e il tardo pomeriggio, sempre più di frequente, trovano la brutta sorpresa: un vetro rotto per rubare qualcosa lasciato sul cruscotto, la benzina prosciugata, le gomme rubate.
I PARTICOLARI
L'ultimo episodio in ordine temporale è accaduto a un pendolare di ritorno da Roma che ha trovato la sua macchina, una Fiat Cinquecento, senza gomme alzata con il cric ancora inserito. «Il furto di gomme - dice un residente di Lanuvio che tutti i giorni prende il treno - e di altri oggetti e ricambi delle auto, con danneggiamenti e vetri rotti, avviene spesso in questo parcheggio molto vasto e non custodito. Purtroppo non ci sono neppure le video camere. Sarebbe il momento di intervenire per la sicurezza di cose e persone. Siamo stufi, soltanto perché siamo in zona di confine tra Comuni non significa che dobbiamo sopportare i ladri».
Di fatto la stazione ricade nel territorio di Aprilia ma è frequentata da moltissimi pendolari dei Castelli Romani.
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E giù con le ipotesi: che sarà successo? Si sono bruciati i fili? Intanto il pendolare torna raccontare: «Tra una chiacchiera e l'altra - prosegue - si sono fatte le tre, siamo diventati quasi 500 persone ad attendere i bus sostitutivi. A un certo punto se ne sono palesati solo due, naturalmente circondati non hanno aperto le porte a nessuno. Però poi in qualche modo, siamo riusciti ad arrivare e a perdere per un minuto la nostra freccia per Venezia, così abbiamo aspettato il treno successivo, che ci ha portato nella amena Mestre alle 22.47». Purtroppo si era incendiato un vagone nella stazione di Roma-Casilina. Un incidente che ha rallentato una giornata per centinaia di persone. Immaginarsi poi di ritrovare la propria auto senza pneumatici.