Valmontone, incendio distrugge cartoleria. «Aria irrespirabile per il fumo»

Non c'è stato nessun ferito perché i proprietari, marito e moglie, si erano momentaneamente allontanati in un bar nelle vicinanze quando è esploso il rogo

Valmontone, incendio distrugge cartoleria. «Aria irrespirabile per il fumo»
di Chiara Rai
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Sabato 7 Gennaio 2023, 07:35

Paura e fumo a Valmontone nel giorno dell'Epifania. Un grosso incendio ieri mattina ha distrutto una grande attività di cartaria in via Casilina. Ad andare in fumo il punto vendita e il magazzino adiacente. L'incendio è scoppiato intorno alle 10 del mattino ed è stato subito il panico: una lunga colonna di fumo nero si è alzata nella zona Campo Dei Gelsi ed è rimasta visibile per molto tempo anche dai Comuni vicini: «L'aria si è fatta subito irrespirabile - ha detto un negoziante vicino alla cartoleria - all'inizio non abbiamo capito bene da provenissero le fiamme, poi sono bastati pochi secondi per capire che era la cartoleria. Abbiamo avuto paura che i proprietari fossero all'interno e che non riuscissero ad uscire, mi dispiace tanto per Angelo e sua moglie». Il grande negozio è stato quasi completamente distrutto dalle fiamme che si sono propagate molto velocemente. Sembrerebbe che un corto circuito sia la causa dell'incendio, ma soltanto a seguito degli accertamenti degli inquirenti si potrà ben capire la natura e la dinamica del rogo che ha gettato nel panico i residenti.

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L'ALLARME

Fortunatamente non c'è stato nessun ferito perché i proprietari, marito e moglie, si erano momentaneamente allontanati in un bar nelle vicinanze quando è esploso il rogo. Molti residenti si sono allarmati e sono arrivate tantissime telefonate ai vigili del fuoco temendo anche la presenza di feriti: «C'era una nube enorme - racconta una signora che vive nelle vicinanze - le fiamme hanno divorato quel negozio che esisteva da tanti anni, è un vero peccato, ancora non sappiamo cosa abbia provocato un rogo così devastante. I proprietari sono vivi per miracolo». Moltissimi i vigili del fuoco intervenuti da diverse parti del territorio. Sul posto sono infatti arrivati i pompieri di Palestrina e Colleferro, una squadra con mezzi speciali da Roma, un'autobotte della protezione civile regionale, anche i volontari dell'associazione di protezione civile di Valmontone che conoscono i proprietari dell'attività: «Una nostra squadra è intervenuta con l'autobotte kilolitrica in supporto ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Colleferro e Palestrina per un incendio di un'attività commerciale nel Comune di Valmontone.

Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai proprietari dell'attività commerciale».

La strada è stata chiusa al traffico con forti ripercussioni sulle strade vicine. Sul posto anche i carabinieri di Valmontone e la polizia locale. I vigili si sono occupati della viabilità e di garantire le manovre in sicurezza dei mezzi di soccorso. Alla vista del loro negozio distrutto, i proprietari sono rimasti sotto shock, disperati per le centinaia di migliaia di euro di materiale andato in fumo insieme al loro lavoro. La moglie, non ha retto al dispiacere e ha avuto un malore ed è stata soccorsa dal personale del 118 che per precauzione ha trasportato la donna nel vicino ospedale di Colleferro per effettuare dei controlli. L'incendio ha paralizzato il quadrante di Valmontone con ripercussioni anche verso Colleferro, Palestrina e San Cesareo. Per le operazioni di bonifica e messa in sicurezza c'è voluta l'intera mattinata dove il traffico sulla Casilina si è fatto più intenso del solito. La strada consolare è rimasta bloccata per oltre due ore con enormi disagi per gli automobilisti in un giorno di festa con centinaia di auto in circolazione. Adesso, sia la struttura che ospitava il punto vendita che il magazzino della cartoleria saranno controllate nei prossimi giorni da un tecnico ingegnere che saprà dire se lo stabile può essere salvato perché ancora stabile o va demolito e ricostruito. Sembrerebbe che all'interno della struttura di cui ormai è rimasto in piedi soltanto lo scheletro ci fossero anche dei fuochi d'artificio, rimanenze delle vendite di fine anno. La parte posteriore del magazzino è ora completamente inesistente.

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