Roma, due famiglie vanno a un funerale ma i ladri entrano nelle loro case e portano via gioielli e preziosi. «Sapevano della nostra assenza»

Il colpo in pieno giorno

Roma, due famiglie vanno al funerale ma i ladri entrano nelle case. «Sapevano della nostra assenza»
di Karen Leonardi
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Domenica 20 Novembre 2022, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 10:00

I familiari ai funerali e i ladri a lavoro dentro le case vuote per svaligiarle. È successo l'altro ieri a Montecompatri, la caratteristica cittadina dei Castelli Romani, dove la notizia del furto in pieno giorno ha destato allarme tra i residenti, che hanno manifestato vicinanza alle due famiglie vittime di malviventi, mentre erano in chiesa per celebrare la cerimonia di addio a un congiunto, deceduto improvvisamente nei giorni scorsi. Cassetti rovistati, stanze a soqquadro e preziosi legati a ricordi affettivi portati via. Il rientro a casa è stato scioccante. Al dolore per la perdita del parente, si è aggiunta anche la grande amarezza di vedersi violata l'intimità domestica da sconosciuti senza scrupoli, che hanno portato via gioielli e preziosi. A raccontare l'increscioso episodio avvenuto in pieno giorno in via Alfredo Serranti è il proprietario di una delle due abitazioni, che, solo qualche giorno prima, era stato raggiunto dalla terribile notizia del decesso del cugino, a cui ha dedicato un toccante post pubblicato sui social per ricordarlo.

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IL RACCONTO
«Siamo sconvolti.

Mio padre e io abitiamo uno sopra l'altro - racconta Sergio Mastrofrancesco - eravamo al funerale di mio cugino, un funzionario di polizia in servizio presso la Prefettura di Roma e, dopo aver divelto inferriate e finestre, hanno fatto da padroni, mostrando addirittura di scegliere con cura quali preziosi portare via». È ancora molto scosso per il colpo messo a segno in un momento cosi triste e delicato. «Siamo stati fuori tutto il giorno - aggiunge - prospettando l'ipotesi che i ladri fossero al corrente di trovare, senza ombra di dubbio, le case vuote - possibile che lo sapessero?». L'allarme è arrivato anche sui social, dopo che Sergio Mastrofrancesco ha scritto un lungo post su un gruppo locale di Fb, con il consiglio ai residenti di custodire sempre oro e soldi nella cassette di sicurezza. «Sono venuta a conoscenza di un fatto gravissimo e pericoloso capitato a una persona che conosco - ha commentato Agnese Mastrofrancesco, consigliera comunale di opposizione - se si pensa che spesso siamo da soli in casa con bambini, anziani o disabili. Spero si possa rafforzare la vigilanza sul nostro territorio, perché se questi signori decidono di agire indisturbati in pieno giorno e non si sono fermati davanti a portoni in ferro e porte blindate, ho paura di pensare a cosa potrebbe accadere se trovassero persone in casa».

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LE INDAGINI
Ieri mattina è stata presentata denuncia alla stazione locale dei carabinieri. I militari della caserma di Montecompatri, insieme con i colleghi della compagnia di Frascati, stanno indagando sull'episodio e hanno anche effettuato un sopralluogo nella zona. A complicare l'attività investigativa dell'Arma, che sta cercando delle tracce per identificare i malviventi, l'assenza di telecamere di videosorveglianza. Da Montecompatri a Grottaferrata, da Albano a Velletri, la musica non cambia e i topi di appartamento non si fanno scrupolo di entrare nelle case di giorno e, magari, anche in presenza di persone all'interno. Come è successo la settimana scorsa in un'abitazione di via Vignola, all'interno del comprensorio Armetta, a Monteporzio Catone: il raid è avvenuto mentre in casa c'era un 22enne, intento a seguire una lezione sul pc, che fortunatamente non si è accorto di nulla. Dinamica simile in via delle Marmorelle, a Laghetto. I ladri, arrampicatasi sui discendenti di scolo dell'acqua, hanno fatto razzia di soldi e oggetti di valore mentre il proprietario stava effettuando dei lavori in cantina. «Non sembrano sprovveduti, ma dal modus operandi danno l'impressione di essere dei professionisti», ha detto un residente, Gianni Brescia, professore calabrese in pensione.
 

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