Turismo, la spinta di Roma. Picco di traffico a Fiumicino: 4,2 milioni di passeggeri

I flussi maggiori di turisti dal Nordamerica. A Ciampino registrati trecentomila transiti

Aeroporto di Fiumicino, agosto d oro: crescono partenze e arrivi. «4,2 milioni di passeggeri»
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Domenica 10 Settembre 2023, 06:57

Quattro milioni e duecentomila passeggeri, ad agosto, sono partiti o sbarcati a Fiumicino. Numeri record per il Leonardo da Vinci e per Roma, e non soltanto perché i volumi di traffico aereo sono saliti di quasi il 30 per cento rispetto all'agosto 2022.

Addirittura i viaggiatori sulle tratte point-to-point, con voli diretti, sono il 105 per cento di quelli registrati ad agosto del 2019, prima del Covid. Trend di crescita sono attesi anche nell'ultima parte del 2023 e all'inizio del 2024, con livelli di operatività delle compagnie superiori alla norma, visto che la Capitale è una meta ambita tutto l'anno e non solo in singoli e limitati periodi come in passato (Natale, Pasqua e l'inizio dell'estate e dell'autunno).

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«Questi dati - spiega Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, la società che gestisce gli scali capitolini di Fiumicino e Ciampino - dimostrano che Roma è una destinazione globale, nella lista dei desideri dei viaggiatori di tutto il mondo e che viene scelta tutto l'anno.

E questi flussi aeroportuali hanno forti ripercussioni positive sull'economia». Oggi, infatti, si registra un alto numero di transiti in luglio e agosto: 4,2 milioni che diventano oltre 4 milioni e mezzo, se si aggiungono i quasi 350mila passaggi nello scalo di Ciampino. «Rispetto al passato - aggiunge Bassato - a Roma c'è anche un turismo con maggiore capacità di spesa e che vuole servizi migliori. Lo dimostra il fatto che cresce la bigliettazione premium».

Più precisamente, a tirare la volata al Leonardo da Vinci sono stati i turisti in arrivo dal Nord America: da Stati Uniti, Canada e Messico si sono registrati 520mila passeggeri ad agosto, valore record, spinti sia dal dollaro forte sia dai collegamenti diretti verso quest'area (sono 34 i voli in arrivo al giorno). Due milioni, invece, i transiti legati ai viaggiatori dell'area Ue: precisamente, dimostrano di amare l'Italia soprattutto i tedeschi, francesi e spagnoli. Crescono in classifica scandinavi e olandesi, mentre aumenta anche l'interesse verso la Città eterna dai Paesi dell'Est Europa. Forte anche la presenza di giapponesi e coreani, con il traffico dei vettori cinesi che è arrivato a settembre all'80 per cento dell'operativo del 2019. Per quanto riguarda le partenze dal Leonardo Da Vinci, Paesi del Nord America e Brasile sono le mete più gettonate sul lungo raggio, mentre in Europa la classifica delle destinazioni finali, guardando alle città, vede in testa Madrid, seguita da Parigi, Bruxelles, Bucarest, Vienna, le isole greche, Barcellona, Maiorca, Spalato, Malta e Cipro. Più in generale, e restando sempre al Vecchio Continente, il 25 per cento ha optato per la Spagna, il 15 per la Francia, il 10 per la Grecia, il 4 per l'Olanda. Complice l'alta qualità dei servizi (l'attesa per i controlli di sicurezza non supera i 4 minuti, potendo peraltro lasciare liquidi ed elettronica all'interno dei bagagli a mano grazie a scanner sofisticatissimi, mentre la consegna bagagli oscilla intorno ai 20 minuti per i voli nazionali e i 40 per il lungo raggio) Fiumicino dimostra una fortissima vocazione turistica. Circa il 25 per cento dei biglietti è legato a viaggi d'affari.

IN AUTUNNO

Il prossimo anno lo scalo potrebbe anche raggiungere i 5 milioni di passeggeri al mese, destinati a salire nel 2025 con il Giubileo, quando sono attesi oltre 30 milioni di pellegrini. Attualmente Fiumicino, forte di 200 destinazioni, ha recuperato il 95 per cento dei volumi preCovid. In autunno saranno aperte nuove linee verso Rio de Janerio (con Ita), Varsavia (con Lot), Bordeaux (con Volotea), Verona, Cuneo e Crotone (con Skyalps), Ancona (con Air Italia). Ma soprattutto aumenteranno le frequenze settimanali dei collegamenti anche in quella che un tempo era ritenuta bassa stagione: a dicembre 2023 soltanto dal Nord America ci saranno 104 voli settimanali (+44 per cento rispetto a dicembre 2019), evidenziando ancora una volta che il traffico internazionale verso la Capitale è spalmato su tutto l'anno.
 

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