Fiumicino, è di origine dolosa l'incendio appiccato durante la notte al ristorante Neri Village

L'incendio sulla porta di ingresso al Neri Village
di Umberto Serenelli
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Giovedì 18 Maggio 2023, 09:27

È doloso l’incendio appiccato all’ingresso esterno del ristorante al Neri Village del lungomare della Salute, 80 a Fiumicino. Nel cuore della notte ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile e appiccato il fuoco alla vetrata di accesso, lato mare, del locale lungo il litorale e per fortuna sia la pioggia che la veranda circostante particolarmente umida non ha favorito il propagarsi delle fiamme. La struttura in ferro si è deformata e il forte calore ha creato crepe sui vetri blindati impedendo però alle fiamme di accedere al locale e aggredire tavoli e sedie in legno del ristorante. L’atto vandalico è stato scoperto dal titolare dell’attività commerciale che è rimasto sorpreso nel vedere i vetri esterni e i muri completamente affumicati. È quindi corso al commissariato di polizia di Fiumicino città dove ha inoltrato una denuncia. Sul posto gli agenti che hanno verificato il tentativo di dare alle fiamme lo storico locale che sorge sull’arenile.

I PRECEDENTI

Stanno destando qualche preoccupazione nella cittadinanza i continui tentativi di appiccare il fuoco durante le ore notturne. Alla fine di aprile nel mirino dei piromani è finito Guerrino Faieta, candidato alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Fiumicino.

Le lingue di fuoco sprigionate da Iveco Daily, utilizzato come vela pubblicitaria, in sosta in largo Filippo Faieta hanno mandato in cenere non solo il mezzo ma anche una moto Bmw di grossa cilindrata al suo interno. Si sono poi propagate fino a raggiungere un magazzino con travi di legno dove riposto del materiale agricolo e stavano per raggiugere l’abitazione del candidato se i vigili del fuoco non fossero intervenuti con l’ausilio di tre autopompe. Sempre lo scorso aprile è stata data alle fiamme l’imbarcazione della piccola pesca “Ulisse”, ormeggiata nel porto-canale di Fiumicino, e solo la tempestiva azione dei pompieri ha scongiurato che prendessero fuoco le altre imbarcazioni ormeggiate in banchina vicino al natante. Il mese prima e sempre di origine dolosa è divampato un incendio all’interno del deposito di attrezzature della locale flotta peschereccia in via delle Carpe. Il rogo ha ingoiato cumuli di reti per la pesca a strascico, divergenti, parabordi e funi in corda oltre a aver danneggiato i containers dove stipato altro materiale. 

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