Roma: lusso, vestiti e hi-tech. Così il mercato del falso ha invaso la Capitale. Ecco le zone a più alta densità di articoli nocivi

Nel primo trimestre dell’anno la Finanza ha sequestrato oltre 132 milioni di prodotti

Roma: lusso, vestiti e hi-tech. Così il mercato del falso ha invaso la Capitale
di Camilla Mozzetti
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Giovedì 6 Aprile 2023, 06:59 - Ultimo aggiornamento: 17:21

IL FOCUS
L'aspetto impressionante riguarda i numeri. Quelli dei prodotti contraffatti, nocivi per la salute, del finto "made in Italy" sequestrati dal primo gennaio ad oggi. Numeri da capogiro che dimostrano come il mercato della contraffazione a Roma e provincia sia un settore che non conosce crisi ma che, al contrario, della crisi si sia alimentato per espandersi e crescere. Solo nel primo trimestre del 2023 la Guardia di Finanza ha sequestrato nella Capitale e nel suo hinterland 132.260.058 prodotti contraffatti. Dalle "bolle" e "colli" che arrivano all'aeroporto di Fiumicino e al porto di Civitavecchia, e si portano dietro non solo bracciali e collane false, ai magazzini dove la merce viene stoccata per essere rivenduta fino a ciò che quotidianamente emerge dai controlli del territorio e dagli esercizi commerciali.

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IL DOSSIER
Ci si rende conto di come i 132 milioni e oltre di pezzi sequestrati in soli tre mesi superino il dato totale raggiunto nel 2022 quando le attività portarono al recupero di 131.669.150 pezzi di fatto illegali.

Ed è vero che l'attività investigativa e di analisi delle fiamme gialle si è affinata ancora di più ma è evidente altresì come: «Tolto il 2021 che risentiva ancora degli strascichi della pandemia - spiega Andrea Girella comandante Baschi verdi Guardia di Finanza - il dato del 2023 dimostri una ripresa preponderante della contraffazione». In questo la città può essere divisa, sulla scorta dei dati complessivi dello scorso anno e di quelli parziali odierni, in diverse zone per così dire di "influenza".


Ecco allora che il V Municipio - zona Pigneto, Torpignattara ad esempio - nel campo della contraffazione di capi di abbigliamento o prodotti copiati alle grandi maison è "leader".
I LUOGHI
Nel 2022 infatti più di 16 milioni sono stati i prodotti sequestrati con 29 persone denunciate. Le merci che si ripetevano andavano dall'abbigliamento ai prodotti di cartolibreria, dagli apparecchi elettrici di illuminazione ai giocattoli fino ai prodotti per l'igiene e la cura della persona. Nel VII Municipio, invece, (area Tuscolano, San Giovanni), i prodotti sequestrati sono stati più di 4 milioni e mezzo. Si andava dagli oggetti in plastica fino alle cartine e filtri per il tabacco. Il Centro storico, invece, è emerso maggiormente per i sequestri di prodotti nocivi per la salute: ben 10.473.110 pezzi per lo più di bigiotteria, ferramenta e oggetti simili, e poi fibbie, bottoni e accessori per la telefonia (dai caricatori fissi e portatili agli auricolari). Il Gruppo Pronto Impiego Roma nelle sole zone di Termini ed Esquilino - che restano delle zone "accentratrici" in parte per lo stoccaggio di prodotti falsi e molto di più per la vendita - ha sequestrato ad oggi oltre 40 milioni di pezzi non sicuri: dai bracciali alle catenine, dagli orecchini a componenti in pietra per collane e accessori.

 

E sempre il Gruppo della Guardia di Finanza, poi, in vista delle prossime festività pasquali ha aumentato i controlli portando al sequestro di migliaia di prodotti di varia natura e tipologia come le etichette per i regali e adesivi decorativi e/o augurali pasquali, comprese colle a caldo. Di che cifre parliamo? Di oltre cinque milioni di pezzi non sicuri con la contestuale segnalazione alla Camera di Commercio dei legali rappresentanti di società e attività. C'è poi tutto il comparto dei prodotti relativi alla cura della persona: shampoo, bagnoschiuma, profumi, deodoranti, tinte per la colorazione dei capelli o per lo stiraggio degli stessi copiati alle più note aziende di settore e immessi regolarmente nel circuito della grande distribuzione. Va da sé che ai numeri dei sequestri si affianca il potenziale economico della contraffazione: svariati miliardi sottratti finora ad un fenomeno che si diffonde con la stessa velocità delle metastasi.
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