Il “conte nero” arrestato a Roma, il pronipote di Papa Pio II girava con una pistola a Trastevere

Il conte nero arrestato a Roma, il pronipote di Papa Pio II girava con una pistola a Trastevere
di Raffaella Troili
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Venerdì 18 Giugno 2021, 08:02 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 17:01

Il Conte Nero di nuovo nei guai. Ranieri Adami Piccolomini è stato fermato mercoledì verso le 21.40 nei pressi di Ponte Sisto con una pistola carica in tasca. Il pronipote di papa Pio II, aveva preso documenti e arma del padre ed era uscito, vagando per Trastevere. Dopo un'informativa dei carabinieri, gli agenti del commissariato Trastevere intervenuti per sedare una lite, hanno riconosciuto il Conte Nero nelle vicinanze. Con la scusa di chiedergli informazioni sulla lite, l'hanno avvicinato: l'uomo era poco lucido, seppur collaborativo, così hanno proceduto alla perquisizione e all'arresto.

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Le accuse per lui sono quelle di furto e porto abusivo di armi. Aveva con sé una pistola beretta modello 950 b calibro 6,35 e calibro 22 priva di caricatore e senza colpi. In tasca invece tre caricatori con 7 proiettili. La pistola era regolarmente detenuta dal padre di Piccolomini e la sorella poche ore prima, aveva denunciato il furto dell'arma da parte di Piccolomini. Gli agenti hanno proceduto al fermo, con l'aiuto del Reparto mobile Padova che era a Trastevere per un servizio di ordine pubblico. L'uomo il giorno dopo è stato processato per direttissima e il giudice ha convalidato l'arresto.
Il discendente del Papa Pio II, pontefice dal 1458 alla sua morte, nel 1464, noto come il Conte Nero per il suo passato violento è stato più volte al centro della cronaca nera.

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I PRECEDENTI
Nel 2011 era stato fermato dai carabinieri in via delle Palme: era evaso dai domiciliari che scontava per maltrattamenti in famiglia. Ma aveva alle spalle precedenti per violenza a pubblico ufficiale, droga, detenzione di armi, rissa e minacce. Era soprannominato così per la sua vicinanza alla destra più estrema e perché nel 1996 era stato arrestato per l'omicidio di un 22enne, ucciso a Viterbo a coltellate. Nel 2005 fu coinvolto in una rissa a Campo de' Fiori e denunciato. Ma l'elenco è lungo.
 

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