«Non c'è il diritto di tifare a Roma senza essere 'corcato'», è polemica per la lettera di un laziale letta al Concertone

"Non volevamo offendere i laziali e quindi comunque chiediamo scusa", spiegano Biggio e Ambra Angiolini

«Non c'è il diritto di tifare a Roma senza essere 'corcato'», è polemica per la lettera di un laziale letta al Concertone
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Martedì 2 Maggio 2023, 00:03 - Ultimo aggiornamento: 06:43

«Chiediamo scusa ai tifosi della Lazio». Ambra e Fabrizio Biggio a fine serata, dal palco del Concertone del Primo Maggio a Roma, chiedono scusa ai tifosi della Lazio. A far infuriare i supporter biancoazzurri e a scatenare la polemica sociale era stato uno dei messaggi letti da Ambra nel pomeriggio sul tema #ildirittochemimanca che recitava: «Il diritto che mi manca è quello di tifare Lazio a Roma centro senza essere 'corcatò». Ironia non apprezzata dai laziali, tanto da portare a fine serata i due conduttori a chiedere scusa: «abbiamo frainteso. Nessuna volontà di offendere, non da questa piazza».

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