Blitz anti-prostituzione: chiusi 3 centri massaggi a Velletri, Genzano e Nettuno

Blitz anti-prostituzione: chiusi 3 centri massaggi a Velletri, Genzano e Nettuno
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Venerdì 6 Giugno 2014, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 20:27
Blitz della Finanza a Velletri, Genzano e Nettuno: chiusi i “Centri Benessere” gestiti da cittadini cinesi per sfruttamento della prostituzione. I sigilli sono stati apposti in viale Bruno Buozzi, a Velletri, in pieno centro storico e identica situazione a Genzano, nel centro del paese in via Generale Lordi e a Nettuno.





Amaro in bocca per i numerosi clienti dei centri di benessere cinesi “La Farfalla” di Velletri, Genzano e Nettuno. Tra ieri e l’altro ieri in mattinata nei centri massaggi hard sono scattati i sigilli su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri, che ha sottoposto le tre strutture a sequestro preventivo, in ottemperanza all’articolo 321 del Codice di Procedura Penale.



I blitz sono stati portati a termine dagli uomini della Guardia di Finanza di Velletri, che in tutti e tre i casi si sono concluse con la chiusura dei centri e l’apposizione della scritta che ne motiva le serrande abbassate. Le indagini hanno avuto inizio alcuni mesi fa da segnalazioni di alcuni residenti, insospettiti dai continui viavai, anche a tarda ora. All’origine dei sequestri un vasto giro di prostituzione nelle strutture finite nel mirino delle "fiamme gialle".



La gestione dei centri era collegata, e non sarebbero mancati episodi di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nella quale erano coinvolte diverse giovani cinesi, che vivevano in una casa rurale della campagna di Velletri. Le manette sono scattate ai polsi di una 35enne cinese, accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e di due suoi connazionali coetanei che l’aiutavano nel reperire le giovani e attraenti donne che si prostituivano con un tariffario che andava dalle 30 alle 100 euro a seconda del tipo di “massaggio” erotico che si sceglieva.
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