Roma, Atac servizio a picco: salta una corsa ogni dieci

Più di 650mila chilometri persi per strada a causa di carenze di organico e mezzi, guasti, traffico e ritardi

Roma, Atac servizio a picco: salta una corsa ogni dieci
di Fernando M. Magliaro
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Lunedì 28 Novembre 2022, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 07:13

Sconto del tre per cento per tre mesi (luglio, agosto e settembre) ad Atac sui chilometri che i bus avrebbero dovuto percorrere per rispettare ciò che prevede il Programma di esercizio. È quanto attuato di fatto dal Campidoglio. E la traduzione finale per chi sta alle fermate è che salta una corsa ogni dieci, per una media di 650mila chilometri persi per strada, a causa di carenze di organico e mezzi, guasti, traffico e ritardi. Il dato viene fuori dal raffronto fra il Programma di Esercizio 2022, varato a marzo di quest'anno, e i dati sul servizio effettivamente reso all'utenza, che sono pubblicati sul sito istituzionale di Atac. A questi ultimi vanno sottratti però i chilometri affidati in subappalto dalla municipalizzata ad altre compagnie e quelli pagati dal Comune pur non essendo mai stati percorsi per cause esogene tra cui gli scioperi.

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I DATI
Stando al Programma di Esercizio, il Comune avrebbe voluto che Atac percorresse con la rinnovata flotta dei bus aziendali, 7,2 milioni di chilometri a luglio, 7,1 ad agosto e 7,6 a settembre. Guardando, invece, i dati ufficiali sul servizio reso agli utenti, i numeri sono più bassi: poco più di 7 milioni di chilometri a luglio, 6,9 ad agosto e 7,3 a settembre. Ma in realtà a luglio i bus aziendali hanno percorso solo 6,4 milioni invece dei 7,2 previsti nel programma di esercizio: quasi 12 corse su 100 in meno. Ad agosto, ci si ferma a 6,4 milioni di chilometri invece 7,1 previsti all'inizio: 685mila chilometri in meno, ovvero quasi 10 corse in meno su 100. A settembre, infine, 6,8 milioni di chilometri fatti, invece dei 7,6 previsti a inizio anno: più di 10 corse su 100 saltate.
Per avere il dato finale di quanti chilometri effettivamente siano stati percorsi dai bus Atac occorre fare una serie di sottrazioni perché nei rapporti ufficiali il dato viene inserito includendo, come accennato, i chilometri in subappalto e quelli pagati dal Comune, ma mai percorsi a causa di scioperi, lavori stradali o macchine che bloccano i mezzi pubblici, rubricati alla voce cause esogene.

 


Secondo l'azienda, a luglio ai passeggeri sarebbe stato offerto un servizio con i bus pari a 7,1 milioni di chilometri, quindi 144mila chilometri in più del previsto. Ad agosto, solo 6,8 milioni contro i 6,9 richiesti. A settembre poi più di 7,4 milioni contro quasi 7,4 richiesti con 52mila chilometri in più. Ma questi numeri si ottengono solo aggiungendo ai chilometri realmente fatti da Atac anche quelli fatti dai subappaltatori e a quelli non fatti ma ugualmente pagati come cause esogene.
Per i subappalti, si tratta di un'invenzione nata in epoca Covid, quando per il distanziamento formalmente obbligatorio, serviva mettere più vetture in strada.

Finita l'emergenza, però, l'usanza è rimasta: ogni mese, una media di poco inferiore ai 500mila chilometri che Atac dovrebbe percorrere con i suoi bus nuovi fiammanti, viene subappaltata e in città si vedono autobus di diversi soggetti, con colori diversi, in servizio su una serie di linee. Per le cause esogene, a seconda del motivo del blocco, Atac incassa dal Comune tra il 75 e il 100 per del costo a chilometro anche se un bus che rimane bloccato per uno sciopero o per un cantiere. Da contratto di servizio viene pagato ugualmente dal Comune: 3 euro e mezzo a chilometro se a prezzo pieno o 2,6 euro se al 75 per cento.

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