La banda della Maserati nera ha colpito ancora. Dopo la rapina messa a segno all’alba di domenica a Roma nord, martedì notte ha cambiato quadrante e obiettivo inanellando due assalti in un’ora. Prima al supermercato di via Nettunense e poi a quello di via Luigi Zambarelli, al Casaletto (zona Portuense) dove i cinque banditi hanno smurato la cassaforte portando via 30mila euro: il direttore del market era all’interno e ha avuto giusto il tempo di far scattare l’allarme.
I COLPI IN SERIE
Hanno approfittato del violento temporale aspettando che una scarica di tuoni e fulmini coprisse i rumori sospetti.
SENZA TRACCIA
Sono stati eseguiti accertamenti e rilievi ma dai primi esami, i cinque rapinatori non avrebbero lasciato alcuna traccia. Ecco perché l’indagine si sta concentrando sulla macchina immortalata dalle telecamere dei locali. Intanto sono stati eseguiti i riscontri sulla targa risultata rubata il pomeriggio precedente. Quindi i fotogrammi in cui i banditi vengono ripresi all’interno degli esercizi: «Si tratta degli stessi rapinatori anche se i volti erano coperti» confermano gli investigatori. Nelle prossime ore verrà inoltre convocata la prima vittima della banda: l’imprenditore tessile che domenica all’alba stava rientrando da una serata in compagnia di un’amica quando è stato speronato e rapinato lungo la via Flaminia. I banditi, anche in quel caso con il volto coperto, erano armati di pistola e dopo averlo colpito alla testa lo hanno derubato di soldi e gioielli. Stessa sorte toccata all’amica: la banda era poi scappata a tutta velocità in direzione Prima Porta, con un bottino di 10 mila euro sparendo nel nulla. Fino all’altra sera. Quando la Maserati nera è ricomparsa prima sulla via Nettunense e poi al Casaletto.