Roma, la banda della Maserati nera: supermarket nel mirino. Caccia ai cinque uomini incappucciati

Martedì notte hanno colpito prima sulla Nettunense e poi al Portuense

La gang della Maserati nera: supermarket nel mirino. È Caccia ai cinque uomini incappucciati
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 16 Novembre 2022, 22:42 - Ultimo aggiornamento: 23:34

La banda della Maserati nera ha colpito ancora. Dopo la rapina messa a segno all’alba di domenica a Roma nord, martedì notte ha cambiato quadrante e obiettivo inanellando due assalti in un’ora. Prima al supermercato di via Nettunense e poi a quello di via Luigi Zambarelli, al Casaletto (zona Portuense) dove i cinque banditi hanno smurato la cassaforte portando via 30mila euro: il direttore del market era all’interno e ha avuto giusto il tempo di far scattare l’allarme. 

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I COLPI IN SERIE

Hanno approfittato del violento temporale aspettando che una scarica di tuoni e fulmini coprisse i rumori sospetti.

I rapinatori, arrivati intorno alla mezzanotte all’imbocco della via Nettunense, hanno forzato la porta antipanico del supermercato intrufolandosi all’interno. Si sono quindi diretti verso la porta blindata, a quel punto però sono intervenuti gli agenti della vigilanza. Con l’allarme scattato, e gli uomini della sicurezza a pochi metri da loro, hanno rinunciato al colpo dirigendosi a tutta velocità verso il secondo obiettivo della notte: il supermercato di via Luigi Zambarelli. Per accedere all’interno, hanno divelto la grata della porta di ingresso raggiungendo quindi, anche in questo caso, la cassaforte che hanno smurato e portato via. Il direttore dell’esercizio ha avuto il tempo di far scattare l’allarme impedendo così ai banditi di portare via anche la seconda cassaforte. I malviventi sono poi fuggiti via con un bottino di 30mila euro. Sulle due rapine indagano ora i carabinieri e la polizia di Castelgandolfo e Montespaccato. Gli investigatori hanno subito visionato le telecamere di video sorveglianza: in tutti e due i colpi, i cinque uomini indossavano passamontagna e guanti. 

SENZA TRACCIA 

Sono stati eseguiti accertamenti e rilievi ma dai primi esami, i cinque rapinatori non avrebbero lasciato alcuna traccia. Ecco perché l’indagine si sta concentrando sulla macchina immortalata dalle telecamere dei locali. Intanto sono stati eseguiti i riscontri sulla targa risultata rubata il pomeriggio precedente. Quindi i fotogrammi in cui i banditi vengono ripresi all’interno degli esercizi: «Si tratta degli stessi rapinatori anche se i volti erano coperti» confermano gli investigatori. Nelle prossime ore verrà inoltre convocata la prima vittima della banda: l’imprenditore tessile che domenica all’alba stava rientrando da una serata in compagnia di un’amica quando è stato speronato e rapinato lungo la via Flaminia. I banditi, anche in quel caso con il volto coperto, erano armati di pistola e dopo averlo colpito alla testa lo hanno derubato di soldi e gioielli. Stessa sorte toccata all’amica: la banda era poi scappata a tutta velocità in direzione Prima Porta, con un bottino di 10 mila euro sparendo nel nulla. Fino all’altra sera. Quando la Maserati nera è ricomparsa prima sulla via Nettunense e poi al Casaletto.
 

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