Roma, la badante che narcotizzava le anziane e le rapinava: in carcere Ruslana Igorivna. La polizia: «Se vi ha danneggiato, denunciate»

Le indagini hanno permesso di risalire all'identità della 48enne, sul cui conto già da tempo circolavano alert da parte delle stesse comunità straniere

Roma, la badante che narcotizzava le anziane e le rapinava: in carcere Ruslana Igorivna. La polizia: «Se vi ha danneggiato, denunciate»
di Alessia Marani
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Martedì 18 Aprile 2023, 07:24 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 08:40

Convalidato il fermo per la badante ucraina responsabile di almeno tre rapine con il sonnifero ad altrettanti anziani. Una delle sue vittime, Rita B., 98 anni, era deceduta venerdì e ora sono in corso accertamenti da parte degli agenti del commissariato Tuscolano per capire se il decesso sia legato a una eventuale intossicazione dovuta a una quantità spropositata di narcotici assunti. Ruslana Igorivna, 48 anni, da ieri si trova in carcere. è accusata di avere drogato anche un'altra 86enne pur di derubarla. L'indagine è nata dall'intervento effettuato il 25 marzo presso l'abitazione della 98enne in via Lucio Papirio all'Appio Claudio. La nipote aveva raccontato ai poliziotti di aver assunto la badante da circa una settimana e che, al fine di controllarne l'operato, il giorno prima si era recata presso l'abitazione della nonna che aveva trovato in uno stato di «profondo sonno», quasi comatoso. La badante, alla quale venivano richieste spiegazioni, aveva raccontato che l'anziana signora si era addormentata un'ora prima del suo arrivo. La stessa, poi, avrebbe preparato una bevanda e invitato la nipote insistentemente a berla. La nipote ha quindi da subito avvertito un senso di annebbiamento e mancamento fino a risvegliarsi il giorno successivo, quando, avvedutasi dell'assenza della badante e di 550 euro dal portafogli, ha contattato la polizia.

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Le indagini hanno permesso di risalire all'identità della 48enne, sul cui conto già da tempo circolavano alert da parte delle stesse comunità straniere. Un analogo colpo Ruslana l'aveva commesso il 2 luglio a Ostia. In questo caso la badante, dopo aver addormentato la vittima somministrandole un sovradosaggio di benzodiazepine, si era impossessata di un solitario, una fede nuziale, 2 bracciali in oro, 3 orologi Rolex, 1 orologio Vacheron Costantin e un portafoglio contenente la somma di 1000 euro. L'ucraina è stata raggiunta e arrestata dai poliziotti presso l'abitazione di un'altra 91enne.
La stessa è stata poi condotta in carcere a disposizione del gip del Tribunale di Roma per la convalida.

L'arresto ieri è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Le esigenze cautelari, annota il giudice per le indagini preliminari, nascono dalla «reiterazione dei delitti perpetrati dalla donna, la quale ha mostrato una natura violenta e spregiudicata», nonché dal pericolo di fuga della stessa. Gli inquirenti lanciano un appello: chiunque ritenga di avere subito un danno dalla stessa sporga denuncia. Intanto, si attende l'esito dell'autopsia di Rita B.. Secondo i risultati, la posizione dell'ucraina potrebbe aggravarsi.

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