Assicurazione Rc auto, prezzi alle stelle: a Roma aumenti dell'11%

Gli esperti: «È cresciuto il numero degli incidenti. Pesa anche l’inflazione»

Assicurazione Rc Auto, prezzi alle stelle: a Roma aumenti dell'11%
di Giampiero Valenza
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Martedì 10 Gennaio 2023, 23:06

La stangata sugli automobilisti romani è, in pratica, già arrivata. Ed è arrivata all’11% di aumento del costo dell’assicurazione obbligatoria della macchina. Negli ultimi 12 mesi le tariffe delle polizze sono tornate a crescere: secondo uno studio dell’Osservatorio di Facile.it (che annualmente elabora sia dati propri sia istituzionali) a dicembre 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 466,80 euro, cioè il 10,4% in più rispetto al dicembre 2021. La situazione più nera la registra Roma (una media di 470,06 euro e un aumento dell’11%) ben più della media nazionale di 458,06 euro (e un rincaro del 7,2%). Nel resto delle province chi è messa peggio è Viterbo (384,41 euro di media assicurativa, con un aumento dell’8,6%), a seguire Frosinone (404,35 euro, +7,7%) e Latina (501,05 euro, +6,3%).

Riescono a tirare un respiro di sollievo (ma non troppo) i cittadini della Sabina.

A Rieti e provincia il rincaro è “solo” dell’1,9% in un anno (la media a dicembre è stata di assicurazioni costate 455,12 euro). 

I “CATTIVI”
Nello studio realizzato su un campione di più di 130.000 preventivi raccolti nella Regione a dicembre dello scorso anno, è risultato che ci sono circa 86.000 automobilisti laziali che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel 2022, ora subiranno il peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, si troveranno davanti a un ulteriore aumento del costo del premio dell’assicurazione. A livello regionale il 3,05% degli automobilisti ha ammesso di aver fatto un sinistro con una propria responsabilità: una percentuale più alta della media nazionale del 2,51% e che attesta il Lazio al secondo posto in classifica dopo la Liguria. Il boom c’è stato (manco a dirlo) a Roma: è la provincia che ha avuto la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa (3,17%). a seguire Viterbo (3,14%), Rieti (2,57%), Frosinone (2,3%) e Latina (2,18%). A peggiorare la propria classe di merito sarà il 3,36% delle donne e il 2,84% degli uomini. Gli imprenditori sono risultati quelli che, in percentuale, hanno dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (4,26%), a seguire gli agenti di commercio (3,83%), il personale medico (3,76%).

Gli appartenenti alle forze armate sono quelli che hanno dichiarato meno sinistri con colpa (1,92%). «Ad incidere sulla tendenza al rialzo - spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director del settore Insurance di Facile.it - sono diversi fattori; da un lato l’aumento degli incidenti stradali (causato anche dall’aumento della mobilità post-Covid), dall’altro l’inflazione che sta avendo ricadute anche sul costo dei sinistri.

I CONFRONTI
In un contesto di rincari, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato potrebbe essere una soluzione per risparmiare e contrastare eventuali aumenti futuri». «Nel Lazio già dal terzo trimestre dello scorso anno c’è stato, secondo dati Ania, un aumento degli incidenti del 22% e il costo medio dei sinistri ha avuto un +14%», aggiunge l’esperto. E gli 86 mila laziali che hanno fatto un incidente con colpa pagheranno a lungo questa disattenzione. «Dipende da alcuni fattori, ma per ritornare alla classe d’origine ci vogliono almeno due anni», conclude.
 

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