Assalti armati nei garage al Casilino e Centocelle, i banditi rubano due Suv. Ferito uno dei custodi

Il custode è stato poi trasportato dal 118 in codice giallo al Policlinico Casilino

Assalti armati nei garage al Casilino e Centocelle, i banditi rubano due Suv. Ferito uno dei custodi
di Flaminia Savelli
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Venerdì 14 Aprile 2023, 06:51 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Con il viso travisato dalle mascherine, armati di pistola hanno minacciato e aggredito i custodi per poi scappare a bordo di due suv. Così la banda dei garage ha messo a segno due rapine ieri, tra le sei e le sette del mattino. Sul caso indagano ora gli agenti di polizia: la pista battuta è quella di un'unica banda che ha preso di mira i parcheggi custoditi tra Centocelle e il Casilino. I banditi sono in fuga con una Volkswagen T - cross da 25mila euro e una Volkswagen Tiguan, da 35mila euro. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia scientifica che hanno proceduto con i rilievi e gli accertamenti all'interno delle due auto rimesse.

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LA DINAMICA

Due colpi fotocopia messi a segno in una manciata di minuti.

Il primo in via Casilina, intorno alle sei del mattino. I due banditi, con il volto coperto e armati di pistola, hanno fatto irruzione nella rimessa. Hanno puntato il suv - una T cross - costringendo il custode a consegnare le chiavi. Quindi sono saliti a bordo e sono scappati via a tutta velocità. Non appena si sono allontanati, ha allertato le forze dell'ordine che sono subito arrivate in via Casilina. I poliziotti hanno proceduto con i rilievi e hanno ascoltato a lungo la vittima: «Sono entrati minacciandomi con la pistola - ha riferito il custode- non ho avuto alcuna possibilità di reagire. Mi hanno indicato la macchina che volevano, ho consegnato le chiavi e sono scappati via». Mentre gli agenti del Casilino erano ancora impegnati nella ricostruzione della dinamica della rapina, è scattato un secondo l'allarme. Nel mirino della banda infatti è finita anche la rimessa di via delle Palme a Centocelle. Anche in questo caso, i banditi armati di pistola hanno fatto irruzione minacciando il custode. L'uomo però per la paura ha esitato alcuni istanti prima di eseguire gli ordini dei rapinatori che lo hanno malmenato. Dopo averlo spinto, lo hanno colpito con il calcio della pistola. La vittima, uno straniero di origini egiziane di 62 anni, ha quindi consegnato le chiavi di una Tiguan con cui i rapinatori sono scappati via. Anche in questo caso gli investigatori hanno proceduto con i rilievi e la testimonianza del titolare del parcheggio custodito. Un colpo fotocopia anche se, come riferito dalla vittima e poi confermato dagli agenti, i due bandito sono arrivati a bordo di una macchina, una Fiat 500. L'auto, risultata poi rubata, è stata sequestrata e sono in corso ulteriori accertamenti.

LE INDAGINI

Il custode è stato poi trasportato dal 118 in codice giallo al Policlinico Casilino. Dopo essere stato medicato e dimesso, è stato a lungo ascoltato dai poliziotti. All'interno del garage sono state inoltre sequestrate le immagini di video sorveglianza del locale. Gli agenti hanno sequestrato i filmati e nelle prossime ore visioneranno i fotogrammi. «Seguiamo la pista di un'unica regia - sottolineano gli investigatori - e sospettiamo che nei colpi siano coinvolte anche altre persone, complici che hanno aiutato i banditi nei due colpi messi a segno in successione rapida. L'allerta resta alta- concludono- anche sui due veicoli rubati. Potrebbero essere utilizzate in altre azioni criminali come le spaccate». Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere di zona, tra il Casilino e Centocelle. Perché i poliziotti stanno seguendo anche le tracce lasciate dalla Fiat 500, la macchina utilizzata per il secondo colpo e lasciata a pochi metri dalla rimessa. L'obiettivo, seguendo il percorso della 500, è quello di ricostruire il percorso seguito dai rapinatori. Le indagini restano dunque aperte e le prossime ore saranno determinanti per disegnare il profilo criminale della banda della garage.

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